Estate è tempo di... prendersi il proprio tempo. È tempo di riconnettersi con la natura, con il mare, con le montagne, con i fiumi. È tempo di stare davvero con le persone che si amano, di incontrarne di nuove, di chiedersi cosa si voglia per il proprio domani. Estate è tempo per stare soli, anche. Soli con noi stessi per ascoltarci, finalmente, e decidere cosa fare nell’anno nuovo; di fatto è l’estate il vero Capodanno.
Estate è tempo per andare a trovare chi ha fatto scelte che noi “vorremmo, ma se poi...” e scoprire come ha fatto, farci raccontare le difficoltà, le paure, i segreti. Estate è tempo per prendersi il proprio tempo. Un tempo vissuto, ritrovato, alimentato. Un tempo vero, indipendente da quello meteorologico, da ogni forma o tipo di orologio, da ogni impegno preso in precedenza o richiesto da altri. Estate è tempo di... Essere! Cosa farò io? Viaggerò (come farne a meno!) in luoghi per me sacri e in luoghi per me poco noti. Mi bagnerò in mari selvatici, lavorerò sotto gli alberi di una piccola dimora di montagna, esplorerò i misteri di alcuni luoghi antichi. Ma soprattutto cercherò il contatto col mio Io più nascosto e gli chiederò di dirmi, per davvero, cosa diavolo si aspetta da me per il futuro.
Ovunque voi siate, qualunque cosa facciate, buone vacanze. Anche, e per certi versi soprattutto, a chi resta in città, luogo fin troppo noto e spesso odiato e allo stesso tempo, probabilmente, ai più sconosciuto. È proprio lì che si possono scovare bellezze inascoltate ed è proprio lì che si può trovare quel pezzo di noi che abbiamo smarrito da così tanto tempo che ci siamo persino dimenticati di cercarlo. Estate è tempo di fare ciò che si vuole. Buon tempo, buona estate.
Daniel Tarozzi
Autore televisivo, regista di documentari, videomaker e giornalista