Alla base della cucina mediterranea
Il pomodoro (Solanum lycopersicum) appartiene alla famiglia delle Solanaceae ed è una pianta annuale. Considerato botanicamente come frutto, il pomodoro è ritenuto uno degli ortaggi simbolo della stagione estiva. Seppur entrato relativamente tardi nella cucina italiana rispetto ad altri ortaggi importati dalle Americhe, è divenuto un alimento base della dieta mediterranea.
È ricco d'acqua, vitamine e sali minerali ed è povero di calorie.Il suo successo è dovuto in larga misura alla sua bontà, ma non dobbiamo dimenticare i suoi importanti effetti benefici dovuti ai discreti quantitativi vitaminici, alla sua componente minerale che agisce in sinergia con citrati, tartrati e nitrati assicurando proprietà rimineralizzanti e antiradicaliche.Il pomodoro aiuta il corretto funzionamento del sistema immunitario, la prevenzione delle malattie che interessano il cuore e il controllo dei livelli di colesterolo.
Inoltre, grazie al suo contenuto di nutrienti fondamentali, ci protegge dalle malattie degenerative legate ai processi d’invecchiamento e dai tumori che colpiscono colon e prostata.
È benefico per gli occhi e per la vista per via del contenuto di betacarotene e luteina ed è in grado di favorire il buon funzionamento dell'intestino per il contenuto di fibre vegetali. Grazie all’elevato contenuto di acqua, il pomodoro è in grado di stimolare la diuresi soprattutto se è consumato fresco, crudo e senza l'aggiunta di sale.
► La ricetta: Passata di pomodoro
Ingredienti
• 10 kg di pomodori biologici ben maturi
Preparazione
Lavate i pomodori, tagliateli a metà e spremeteli per togliere la maggior parte dei semi. Metteteli nelle pentole senza riempirle troppo. Coprite e lasciateli scaldare a fuoco vivace, girandoli spesso. Appena i pomodori iniziano a bollire, spegnete il fuoco e lasciateli riposare per un’ora.
Eliminate con un mestolo quanta più acqua possibile e passateli con un passapomodori quando sono ancora bollenti. Rimettete in pentola il tutto e versate la passata nei barattoli ermetici. Avvitate con forza tutti i barattoli, capovolgeteli e riponeteli ben vicini gli uni agli altri in un posto asciutto. Copriteli con una coperta di lana e lasciateli così per due/tre giorni, trascorsi i quali saranno pronti per essere etichettati e riposti al fresco.