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Polio free: Rotary International

Polio free: Rotary International

Successo della serata ricca di eventi in 16 città lombarde: vincere la sfida e debellare la Poliomielite

In occasione della celebrazione dei 110 anni dalla nascita del Rotary, il Distretto 2042 che comprende le province di Bergamo, Lecco, Como, Varese, Sondrio, Monza Brianza, sceglie di rappresentare il sogno rotariano che, grazie all’impegno e alla dedizione di tutti suoi membri, sta diventando realtà: “End Polio Now”. Rotary International è un’associazione che raccoglie i vari Rotary club, presenti su scala mondiale, la cui sede si trova a Evaston, Illinois, Sati Uniti. Rotary Club, sorto nato nel 1905 a Chicago, rappresenta un club di servizio alla popolazione e alla società, fatto di uomini e donne che esercitano diverse professioni e mansioni, ma che decidono di impegnare parte del loro tempo per il bene del prossimo. Rotary nel mondo significa oltre 1 milione e 300 mila iscritti, 33.000 in 200 Paesi.

Dei 16 eventi del “Concerto Grosso” in Lombardia, 4 si sono tenuti a Bergamo: presso la Sala Piatti in città alta si è svolto un concerto degli allievi dell’istituto musicale Donizetti, mentre in Sala Greppi in città bassa, musica anni ’60 da una band di rotariani e infine alla Parrocchiale di Almenno San Bartolomeo concerto di Ave Maria per coro, solista e organo. Al Teatro dell’auditorium di San Sisto di Colognola, con la regia di Oreste Castagna, è andato in scena un emozionante spettacolo teatral-musicale che ha raccontato in forma artistica il progetto internazionale per la eradicazione della poliomelite nel mondo. Concerto Grosso si è posto il duplice obiettivo di raccolta fondi e coinvolgimento della popolazione rendendola partecipe di questo ambizioso progetto mondiale. Come raccontato nello spettacolo, la poliomielite è una malattia acuta, virale e altamente contagiosa. La si ricorda come una delle patologie più temute del XX secolo, periodo durante il quale i casi di polio raggiunsero un picco drammatico e portarono all’impellente esigenza dello sviluppo di un vaccino.

Jonas Salk nel 1955 e Albert Sabin, nel 1957, svilupparono due vaccini, che grazie alle campagne di vaccinazione condotte da Rotary, UNICEF e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno eradicato la polio in gran parte dei Paesi colpiti. Attualmente, la si ritrova in forma endemica in Afghanistan, Pakistan e Nigeria, ma il monito che vuole fornirci Rotary è di proseguire con la sensibilizzazione affinché questa antica malattia venga sconfitta eradicata una volta per tutte.

E. P.

Marzo 2015

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