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Pelle impura

Pelle impura

Non è solo questione di brufoli

Ebbene sì, l’impurità della pelle non è solo questione di brufoli.

Quando si parla di impurità, protagonisti sono i pori, quei piccoli fori che ricoprono tutta la pelle. Alcune persone li hanno piccolissimi, quasi invisibili, altre invece hanno pori molto grandi e visibili a occhio nudo.

Se provate a guardare la pelle di un bambino, noterete che i bambini sembrano quasi non averli, tanto la loro pelle è liscia e sottile.

Infatti i pori si manifestano perlopiù dopo lo sviluppo, quando cominciano a funzionare anche le ghiandole che dipendono dagli ormoni sessuali.

Non voglio annoiarvi con discorsi troppo anatomici, è solo per favi capire che chi ha i pori grandi non potrà mai averli piccoli; se avete una pelle dalla genetica oleosa e con pori grandi, non avrete mai l’aspetto liscio e diafano di chi (fortuna sua) ha una pelle geneticamente secca e con pori piccoli.

I pori grandi predispongono ad avere una pelle che si sporca e si occlude più facilmente e che quindi necessita di avere maggiori attenzioni dal punto di vista delle pulizia quotidiana.

La dilatazione dei pori può anche essere associata a un accumulo di cellule morte e sebo (facilmente riconoscibile dal colorito grigiastro e spento); a volte può dipendere da squilibri ormonali o da intossicazione del corpo, come quello causato per esempio dal fumo di sigaretta.

Per una pelle così, la scelta di un cosmetico “non pulito”, quindi che contiene petrolio e siliconi, è molto più dannosa rispetto a chi ha i pori piccoli.

Impurità invisibili

Cosa intendo per impurità?

Punti neri e brufoletti si vedono a occhio nudo, ma l’ostruzione dei pori dovuta all’utilizzo di cosmetici sbagliati si può vedere solo sotto una particolare luce, emanata da una lampada che si chiama Lampada di Wood.

Pelle grigia, spenta, irregolare, unta, ma allo stesso tempo che tira e si spacca come se fosse secca... tutto ciò è spesso dovuto ad accumuli di materiale, che a volte si infetta, all’interno dei pori. La pelle impura è spesso intossicata e infiammata, quindi molto sensibile e facile alle irritazioni. Invecchia più velocemente e se non trattata in tempo crea un altro fastidioso problema: le cicatrici. I brufoletti, le cisti, ma anche i punti neri schiacciati o estratti male lasciano buchi più o meno profondi che si trasformano in cicatrici o macchie da post infiammazione.

Gli effetti di una giovane pelle impura si ripercuotono negli anni: fastidiosa e imbarazzante durante l’adolescenza, non lo sarà di meno nell’età matura, quando resteranno segni profondi e tessuti flaccidi e svuotati. Prendetevi cura dunque della vostra pelle con maschere argillose, mineralizzanti e assorbenti e massaggiatela di frequente, per favorire l’afflusso di sangue e attivare il sistema linfatico.

Sono ottimi gli scrub meccanici, ma quando la pelle è molto infiammata preferisco utilizzare gli enzimi proteolitici, sostanze naturali astratte dalla frutta, come ad esempio la bromelina dell’ananas.

Gli enzimi “mangiano” le cellule morte della pelle e devono semplicemente essere applicati e sciacquati abbondantemente.

Non sottovalutate i primi segni di infiammazione in età giovanile e cercate di mantenerla il più pulita possibile, sia con prodotti domiciliari che con regolari trattamenti professionali di pulizia profonda.

Silvia Caffi, Estetista e Osteopata

Aprile 2017

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