feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Nuove forme di povertà e marginalità sociale a Bergamo: una ricerca

Il nuovo contributo della Fondazione Istituti Educativi per contrastare l’esclusione sociale

Mercoledì 14 Aprile ha avuto inizio un ciclo di webinar organizzato dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo (Fieb) per presentare la ricerca “Nuove forme di povertà e marginalità sociale in provincia di Bergamo” a specifici gruppi d’interlocutori.

Questo importante lavoro, che la Fondazione ha commissionato al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università degli Studi Milano Bicocca e che ora è a disposizione della collettività, è un contributo prezioso per capire le dinamiche attuali della marginalità sociale e per costruire strumenti adeguati alle nuove situazioni. Dall’indagine emerge, infatti, che il rischio di povertà è diventato più frammentato e colpisce in modo trasversale tutte le categorie, incluso il ceto medio. Accanto ai soggetti fragili tradizionali come anziani, persone senza dimora, con dipendenze da sostanze, immigrati, minoranze discriminate, malati e disabili, sono subentrati nuovi profili: genitori single, divorziati, giovani in uscita dalla famiglia d’origine o famiglie che hanno perso l’unica fonte di reddito. Per di più, l’emergenza legata alla pandemia con ogni probabilità aggraverà queste tendenze, peggiorando soprattutto la situazione del ceto medio. Le evidenze approfondite nella ricerca mostrano inoltre che l’attenzione non è tanto da porre sulla disparità presente tra ricchi e poveri, quanto piuttosto sulla divisione tra inclusi ed esclusi, cioè coloro che non sono inseriti nei circuiti di reciprocità e pertanto rimangono invisibili. Come precisa David Benassi, professore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, “Nell’attuale società frammentata, i principali canali d’inclusione sociale hanno subìto radicali cambiamenti a causa delle trasformazioni che hanno coinvolto le strutture familiari, il mercato del lavoro, il welfare-state”.

Un ciclo di webinar

Il tema del rapporto, presentato dalla Fondazione il 16 febbraio, giorno del 50° anniversario dell’IPAB Istituti Educativi (divenuto poi FIEB nel 2003), si pone in continuità con l’impegno della Fondazione, come ha evidenziato il Presidente Luigi Sorzi:“ci siamo occupati più volte di queste tematiche con bandi e iniziative volte a favorire l’occupazione e la formazione dei giovani, la lotta alle nuove povertà o l’inclusione sociale. Questa indagine ci permette di identificare ulteriori obiettivi sociali da sostenere in futuro, coinvolgendo una rete di attori – pubblici e privati – con cui collaborare”. La prima azione di coinvolgimento dei vari attori del territorio si è concretizzata proprio con i sei appuntamenti del ciclo, rivolti ai seguenti interlocutori: le istituzioni provinciali (webinar del 14 aprile), le associazioni di categoria e sindacati (16 aprile), gli enti del III settore (20 aprile) e infine i distretti delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali di Bergamo, Bergamo Est e Bergamo Ovest (appuntamenti del 21 aprile e del 4 e 6 maggio). In queste occasioni i partecipanti hanno potuto approfondire i risultati della ricerca e avere un primo scambio d’idee e riflessioni. Uno degli obiettivi del report è, infatti, essere strumento per la costruzione di basi solide e collaborazioni stabili tra le associazioni del terzo settore, come già accaduto in numerose iniziative promosse dalla Fondazione stessa.

Tutti i sei webinar possono essere riascoltati grazie alle registrazioni disponibili nel sito della Fondazione (www.istitutieducativi.it) e sulla relativa pagina FaceBook, dove sono stati trasmessi in diretta.

Inoltre, sempre accedendo al sito, è possibile scaricare il file della presentazione del prof. Matteo Colleoni, del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, che ha guidato l’équipe della ricerca.

Chi desidera avere una copia della pubblicazione, può scrivere alla Fondazione a questo indirizzo: reception01@istitutieducativi.it.

Simonetta Rinaldi


Sotto l'ombra del grande albero

Insieme alla ricerca, FIEB ha promosso l’inchiesta fotografica intitolata “Sotto l’ombra del grande albero” di Giovanni Diffidenti. Il fotografo ha immortalato persone del territorio bergamasco che stanno affrontando situazioni di fragilità economica, descrivendo con i suoi scatti le loro storie e le loro emozioni. Alcune delle fotografie, molto efficaci e coinvolgenti, impreziosiscono il volume della ricerca.

Maggio 2021

Articoli Correlati

Esposizione di bastoni da passeggio, abiti e accessori originali dell’800. A Martinengo,...
Agire per una maggiore indipendenza delle nostre vite “dal sistema” si può. Persino...
Dopo Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il CSV lancia la piattaforma faxte...
Dall’autofinanziamento alla conoscenza, dall’incontro alle proposte. Tre tappe per un...