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Mondo latte e non solo

Mondo latte e non solo

Il distretto agricolo della Bassa Bergamasca

Quando prendete l’aereo e guardate la Bassa Bergamasca dall’alto, come la vedete?

Con questo quesito Bortolo Ghislotti, intervistato insieme al primo cittadino di Spirano, Giovanni Malanchini, sul progetto del Distretto agricolo della Bassa Bergamasca, ha spiegato il senso del logo del distretto: appezzamenti di terra, campi coltivati, corsi d’acqua, il cielo azzurro pallido delle giornate più terse.

Insomma, dai campi alle campiture, passando attraverso quella che è la rappresentatività territoriale e i suoi colori.

Questo stretto legame col territorio sta alla base di questo cruciale progetto di aggregazione che, nella realtà frammentata dell’agricoltura della pianura bergamasca, costituisce un vero e proprio obiettivo per instaurare una serie di relazioni di integrazione tra le numerose attività produttive, agricole e agroalimentari, tra le quali un importante spazio è occupato proprio dal comparto lattiero caseario.

L’avvio di questo processo risale al 2010 quando il sindaco Malanchini ha riscontrato questa effettiva mancanza di un interlocutore rappresentativo del territorio rappresentato dai 42 comuni della pianura bergamasca e da allora, ottenuto il riconoscimento ufficiale da Regione Lombardia a fine 2012, una folta schiera di aziende ha già aderito, anche se il procedimento istitutivo è ancora in corso, data la specificità tecnica del Distretto Agricolo.

Dal 2013 il presidente del Distretto è Gianbattista Arrigoni (caseificio Arrigoni), mentre la fase istruttoria ha sempre fatto capo al Comune di Spirano.

“L’obiettivo generale è la promozione dell’attività delle aziende presenti nel nostro territorio, sfruttando reti e mercati direttamente connessi all’agricoltura - spiega Giovannni Malanchini –. Vogliamo sviluppare o creare opportunità di mercato, innovazione, internazionalizzazione, azioni di rete e processi di sostenibilità ambientale. Tutte le azioni che solo un soggetto di aggregazione può compiere efficacemente”.

Il primo obiettivo del distretto consiste nell’avere uno strumento rappresentativo di tutti i soggetti che intendono coordinarsi per azioni aggregate di sviluppo che coinvolgano aziende e i partner interessati. Attraverso i tavoli di confronto presso la sede operativa di Spirano o presso altri Comuni (o in unioni di essi) le azioni vanno dalla definizione, programmazione e realizzazione di produzioni agricole di qualità ad azioni mirate per il collegamento tra la produzione (azienda agricola) e la trasformazione e commercializzazione del prodotto.

Fondamentale inoltre la cura ed utilizzo del paesaggio rurale ed agrario inteso come parte non residuale, ma sostanziale, del governo del territorio, a cui collegare anche servizi turistici verso soggetti legati all’ambiente rurale quali B&B, agriturismi, alberghi diffusi nei centri storici.

Di interesse anche la possibilità di richiedere finanziamenti e fondi regionali o europei, anche per progetti di sperimentazione e ricerca legati alle produzioni agricole e all’ambiente.

La società costituita è di natura consortile e pertanto è sempre aperta all’ingresso di nuovi soggetti.

“È un progetto ambizioso e complesso, per il quale mi sono molto speso in questi otto anni di lavoro come sindaco – è il commento finale di Malanchini -. A ben vedere è anche il più importante progetto visto in prospettiva futura, assolutamente necessario per consentire al nostro territorio di cogliere tutte le opportunità in un settore in cui siamo tradizionalmente molto affermati”.

“Il Distretto agricolo è gestito dalle aziende attraverso un consiglio di amministrazione ed è organizzato in tavoli di lavoro – aggiunge Bortolo Ghislotti -. I tavoli sono molto tecnici ed entrano nel vivo delle materie di interesse degli operatori. Il 7 settembre si terrà la prima riunione ufficiale del tavolo sul settore lattiero caseario e nella nostra rubrica “Mondo latte e dintorni” vi aggiorneremo costantemente delle importanti novità e opportunità che già stanno emergendo. Nel frattempo continuate a consumare solo vero latte italiano”.

Diego Moratti

(Nella foto: a Destra Bortolo Ghislotti; a sinistra il Sindaco di Spirano, Giovanni Malanchini)

Settembre 2016

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