L'impegno di Viride Energy per promuovere la mobilità elettrica: «Colonnine di ricarica come chiave per la valorizzazione dei territori»
È questa la filosofia che sta alla base di Viride Energy, azienda bresciana attiva sul fronte della green energy che ha fatto della mobilità dolce e sostenibile uno dei suoi cavalli di battaglia.
Non a caso, infatti, l'azienda - che ha sede a Erbusco, nel cuore della Franciacorta, attiva dal 2016 nel settore del fotovoltaico e dell'efficientamento energetico - da due anni e mezzo ha iniziato a proporre anche soluzioni di ricarica per quattro e due ruote, nella consapevolezza che per guardare al futuro bisogna essere in grado di immaginarsene uno nuovo, in tutti i campi.
In che modo? Anche intrecciando tra loro mondi diversi: quello del turismo territoriale e quello della mobilità elettrica, per esempio, capaci di generare modelli di crescita condivisi e innovativi.
Non semplici colonnine
«La colonnina di ricarica fine a se stessa non va da nessuna parte, serve a poco - spiega Cristian Poma, titolare di Viride Energy con esperienza pluriennale alle spalle nel campo delle energie rinnovabili - è ancora un servizio per pochi. Ma se si mettono in rete tutte le colonnine di ricarica per veicoli elettrici e le si trasforma in ricettori di informazioni sul territorio nel quale sono inserite? La cosa cambia. Ecco qual è il vero plusvalore della mobilità elettrica: la capacità di creare rete e fornire un servizio a tutto tondo, non solo a chi guida elettrico ma a tutti».
Viride Energy a oggi è la seconda realtà con il maggior numero di colonnine installate in Italia e ha l'esclusiva su alcuni prodotti di fascia molto alta.
Non solo: l'azienda ha creato una partnership esclusiva con una delle app più importanti a livello europeo per quanto riguarda la mobilità dolce, EV Way, sviluppando con loro tutti i progetti italiani nel settore.
Si tratta di un sistema fortemente integrato, in quanto tramite un'unica applicazione sullo smartphone è possibile conoscere non soltanto la posizione delle colonnine di ricarica, ma anche tutti i servizi ad esse connessi: non da ultima, la possibilità di informarsi sul territorio, con il suo complesso articolato di hotel, supermercati, b&b e attrattive turistiche. Insomma, una vera e propria rete di marketing territoriale che trova nella mobilità elettrica il suo fil rouge, il suo fulcro: proprio questo, secondo Poma, è il turismo del futuro. «Installata nel modo giusto e soprattutto supportata da una buona promozione, la colonnina di ricarica elettrica può farsi vero veicolo per lo sviluppo di un nuovo modo di concepire il turismo - commenta -. Diventa una chiave per intercettare un certo tipo di turista, che non viaggia necessariamente al risparmio ma che è alla ricerca di qualità, qualità che passa anche e soprattutto dall'attenzione all'ambiente. Il settore è in forte espansione e proprio per questo Viride Energy è alla ricerca di collaboratori in tutta Italia: oltre alle stazioni di ricarica per veicoli, l'azienda propone anche pacchetti comprensivi di noleggio biciclette, auto e scooter elettrici.
Per Viride Energy, la questione ambientale è ben altro che un vezzo alla moda: «Crediamo fortemente a questo settore, sia sul piano imprenditoriale che etico, perché è sempre più doveroso unire attività economica e attenzione al pianeta».
La divisione di Viride che si occupa di mobilità sostenibile si chiama Viride Mobility, con un suo logo specifico, ma la mobilità elettrica è solo una delle colonne portanti di Viride Energy.
L'azienda, infatti, opera nel fotovoltaico e si occupa anche di smaltimento amianto, pompe di calore, illuminazione led e impianti di storage. Non solo: grazie a una fitta rete di consulenti, l'azienda offre anche servizi di check-up e pre audit per l'efficientamento energetico, tanto per il residenziale quanto - soprattutto - per business & corporate.
«Siamo di fronte alla possibilità di un cambiamento epocale rispetto alle tematiche dell'energia - conclude Poma - e sarebbe importante che tutti gli imprenditori se ne accorgano»