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A Milano il bosco verticale

Milano bosco verticale

Premiato l’edificio di Stefano Boeri, l’edilizia sostenibile realizzata con la collaborazione della Vanoncini Spa

 

Il Bosco Verticale è l’isola verde nel quartiere di Porta Nuova a Milano: il progetto di edilizia sostenibile di Stefano Boeri ha ricevuto il premio International Highrise Awards 2014. L’edificio dichiarato “più bello al mondo” porta anche la firma green dell’azienda bergamasca Vanoncini Spa.

 

Le operazioni di riqualificazione ecosostenibile e riforestazione urbana fanno di Milano una città protagonista di nuove soluzioni architettoniche in cui estetica, design e rispetto per l’ambiente proseguono nella stessa direzione. Due torri residenziali di 80 e 112 metri di altezza sono in grado di ospitare alberi dai 3 ai 9 metri e regalano al quartiere di Porta Nuova a Milano un nuovo angolo green, in cui uomo e natura ritrovano il diretto dialogo.

 

Anche Bergamo ha partecipato alla realizzazione del progetto green grazie al lavoro di Vanoncini Spa, l’azienda di Mapello dalla grande esperienza nel settore dell’edilizia sostenibile. Grazie alla committenza di Colombo Costruzioni e Hines Italia, Vanoncini Spa è intervenuta da Ottobre 2013 nelle fasi di progettazione dei nodi costruttivi e dei prototipi e da Novembre 2013 ad Aprile 2014 ha realizzato tutte le operazioni di edilizia interna a secco, con il sistema costruttivo Struttura e Rivestimento S/R. Sono stati necessari sei mesi di lavoro per progettare e strutturare il guscio abitativo interno delle residenze dei 26 piani della Torre E, con protezioni al fuoco degli isolatori antisismici negli interrati di tutti gli edifici che formano la globalità dell’intervento. Cinquanta operai, con punte massime di cento installatori, hanno montato in opera e in tempi record, circa 35 mila mq di lastre in gesso rivestito, gesso fibra e silicato di calcio su strutture a telaio leggero desolidarizzate, per ottenere il massimo comfort termico e acustico.

 

Il rivestimento interno delle residenze svolge la funzione di “volano igrometrico” grazie al solfato di calcio (gesso) “amico della pelle umana”, che regola in modo naturale le fluttuazioni di umidità interna degli ambienti. Il miglior edificio al mondo porta la firma di Vanoncini Spa nelle contropareti isolanti, nei controsoffitti, nelle pareti divisorie, nelle protezioni passive al fuoco, nei sezionamenti orizzontali e porte scorrevoli. «Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo gioiello mondiale dell’architettura, bella e sostenibile. Il successo di questa iniziativa è dedicato a tutti i nostri collaboratori che con professionalità ed encomiabile dedizione hanno reso possibile tutto ciò. Da questo punto di vista ci piace pensare con ottimismo che Bergamo continuerà a essere riconosciuta culla di grandi competenze del mondo delle costruzioni» afferma Danilo Dadda, amministratore delegato di Vanoncini Spa.

 

Sostenibilità e innovazione sono state le basi di un progetto per l’opera d’arte Bosco Verticale, fatta di balconi verdi con Led scenografici, cento specie di piante diverse che assorbono CO2, purificano l’aria e isolano gli edifici dal punto di vista termico e acustico. L’edificio del futuro, un messaggio per le grandi metropoli europee, rappresenta il modello di sviluppo urbano di aree con alta densità di popolazione. Comfort, sicurezza e risparmio energetico sono stati i punti forza di un opera che prevede pale eoliche installate sulla copertura di ciascuna torre, 500 mq di pannelli fotovoltaici che rivestiranno parte dei parapetti e delle coperture e l’utilizzo di energia geotermica per gli impianti di riscaldamento e condizionamento estivo. Uomo e natura convivono in una nuova idea di grattacielo che arricchisce di biodiversità vegetale e faunistica la città di Milano.

 

Alice Rota

 
 
Dicembre 2014

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