La lattuga che curò l’imperatore
La maggior parte delle insalate può essere suddivisa in tre famiglie botaniche: le cicorie, che comprendono la sottocategoria dei radicchi, le indivie e le lattughe. A questi principali ceppi si affiancano poi numerose tipologie di insalata a foglia cruda, come le erbe di campo (crispigne, il tarassaco, la borragine) e alcuni fiori. L’insalata ha origini piuttosto incerte: sembra provenire dall’Oriente, anche se è accreditata l’ipotesi che abbia origini siberiane.
Questa verdura fresca era già conosciuta dagli antichi egizi e i medici greci credevano che potesse esercitare una leggera azione soporifera. Come sostennero Plinio e Columella, l’insalata era già conosciuta e coltivata dai Romani, i quali, ritenendola piuttosto insipida, preferivano consumarla con foglie aromatizzanti di ruchetta (Eruca sativa). Essi promossero la coltivazione di insalata in tutto l’Occidente, attribuendole svariate virtù terapeutiche; a tal proposito Svetonio narra di un Augusto così impressionato dall’efficacia curativa della lattuga che fece erigere un altare in suo onore.
Fino al Rinascimento la produzione di insalata interessò poche varietà, le quali fecero poi registrare un netto incremento a partire dal 1600, in seguito all’avvento di una nuova tecnica che ne consentì la coltura forzata. È bene preferire sempre la parte verde dell’insalata rispetto a quella bianca, perché molto più ricca di caroteni, principali precursori della vitamina A. Notevole il contenuto di fibra, che riduce i livelli di colesterolo e previene la stipsi, conferendo inoltre una sensazione di sazietà. Mangiare insalata aiuta a diminuire l’apporto di calorie, senza inficiare il grado di soddisfazione dell’appetito.
Nelle insalate verdi vi sono una serie di potenti antiossidanti (vitamina C ed E, acido folico, licopene, e alfa-e beta-carotene), sostanze che contribuiscono a proteggere l’organismo dai radicali liberi. Chissà quanti effetti riconobbe John Evelyn, membro fondatore della Royal Society di Londra e autore della prima opera enciclopedica dedicata all’insalata, “Acetaria. A discourse of Sallet”, pubblicato nel 1699.
Insalata di misticanza con legumi e primo sale
Preparazione
Lavare e asciugare la misticanza , pelare e tagliare a fettine sottili i cetrioli e lavare e tagliare a metà i pomodori, aggiungere i fagioli lessati e il formaggio tagliato a cubetti, unire tutto in un piatto da portata abbastanza capiente e condire con olio, aceto, sale e pepe.
Ingredienti
• 200 gr di misticanza
• 2 cetrioli
• 70 gr di fagioli rossi
• Pomodori datterini
• 1/2 cipolla rossa di tropea
• 200 gr di formaggio primo sale
• Olio extravergine di oliva
• Aceto balsamico
• Sale e pepe.