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La nespola

La nespola

“Con il tempo e con la paglia” arriva il primo frutto della primavera

Tra i primi frutti che la primavera porta con sé ci sono le nespole, la cui maturazione avviene, a seconda della zona, tra marzo e giugno. Trabia, in provincia di Palermo, è uno dei comuni italiani di riferimento per la produzione di nespole, grazie alla ricchezza d’acqua dei suoi terreni. La nespola nasce da due piante diverse, il nespolo europeo e quello giapponese. Il primo è conosciuto da tempi immemorabili, mentre il secondo fu importato dall’Oriente per la prima volta nel 1784; inizialmente era coltivato a solo scopo ornamentale, per via del suo folto fogliame sempre verde, ma dal secolo successivo la nespola cominciò a essere utilizzata anche nell’alimentazione, così come già avveniva in Cina e in Giappone.

In passato ogni dimora di campagna aveva un albero di nespolo nel proprio cortile perché si riteneva che potesse allontanare le streghe; veniva anche utilizzato dai contadini per scandire il passaggio delle stagioni, essendo il primo a fiorire e l’ultimo a maturare. “Con il tempo e con la paglia maturano le nespole”, così recitava l’antico proverbio, in riferimento al fatto che i frutti non possono essere consumati al momento della raccolta, ma è necessario lasciarli maturare in un luogo asciutto e ventilato, proprio come si fa con la paglia. In questo processo il colore del frutto diventa marrone scuro e il forte sapore acido si attenua; anche le sue proprietà variano in base al grado di maturazione: quando il frutto è ancora acerbo è astringente e antidiarroico, quando è maturo, al contrario, gli vengono riconosciute proprietà lassative.

La nespola è costituita per la maggior parte di acqua e contiene vitamine dei gruppi A, B e C; ha un ottimo potere saziante e il suo apporto calorico è di sole 28 calorie ogni 100 grammi, caratteristiche che la rendono ideale per chi segue una dieta dimagrante. La corteccia essiccata del nespolo può essere utilizzata per preparare un decotto contro le infiammazioni del cavo orale. Dai semi della nespola giapponese si ottiene un liquore dolce, il Nespolino, analogo al più famoso Nocino; la polpa viene invece usata per realizzare ottime marmellate e dolci. Le api sono molto attirate dai suoi fiori, che sfruttano per la produzione di miele.

 

Marmellata di nespole

Preparazione

Lavate le nespole e passatele (oppure utilizzate lo schiacciapatate). Mettete il composto ottenuto in una pentola con la stessa quantità di zucchero e portate a ebollizione, mescolando di frequente. Quando il composto ha raggiunto la consistenza di una confettura mettetela nei vasetti sterilizzati e chiudeteli ermeticamente. Il tempo di conservazione è di circa un anno.

Ingredienti

  • 1 kg di nespole mature
  • 1 kg zucchero
Marzo 2015

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