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La Linea C trasporta Bergamo nel futuro della mobilità urbana

Inaugurazione Linea C

Inaugurata a inizio febbraio, la nuova linea di trasporto pubblico rappresenta un’innovazione assoluta in Italia

Dopo mesi di preparativi, dalla mattina di lunedì 5 febbraio la nuova Linea C è ufficialmente operativa. Sabato 3 febbraio la linea è stata presentata alla conferenza stampa di inaugurazione a Palazzo Frizzoni, durante la quale il Sindaco Giorgio Gori ha dato il benvenuto ai 12 nuovi autobus elettrici.

Con lui hanno fatto gli onori di casa l’Assessore alla Mobilità Stefano Zenoni, Alessandro Redondi e Gianni Scarfone, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di ATB. Mentre ospiti d’eccezione sono stati Massimo Roncucci, Presidente di Asstra Associazione nazionale delle imprese di trasporto pubblico locale, e Mohamed Mezghani, Segretario Generale UITP Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico. È stata l’occasione per annunciare il compimento di un progetto ambizioso davanti a una folta platea di giornalisti e addetti ai lavori, alla presenza del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, da sempre attento e partecipe alle questioni che riguardano la città di Bergamo.

L’inaugurazione della nuova Linea rappresenta un duplice traguardo per la città e per i cittadini bergamaschi. Da una parte è il coronamento di un anno e mezzo di lavori di progettazione, appalti, cantieri e forniture.

Dall’altra, un deciso passo in avanti verso il futuro della mobilità urbana con Bergamo in prima linea come prima città italiana dotata di una linea di trasporto pubblico su gomma totalmente elettrica. Un servizio innovativo per molti aspetti, grazie anche alle 16 nuove pensiline smart lungo il tragitto, attrezzate con dispositivi intelligenti e servizi di connettività di ultima tecnologia.

Grazie alla Linea C, Bergamo dimostra di essere all’avanguardia non solo sul panorama italiano ma anche su quello europeo. I mezzi elettrici ATB – bus, funicolari e tram – rappresentano il 40% della flotta e, se si considerano anche quelli che viaggiano a metano, la città può vantare oltre il 65% di trasporto pubblico a basso o a zero impatto ambientale. Con queste parole il Sindaco Giorgio Gori ha voluto sottolineare i grandi benefici della nuova linea di trasporto: «Migliorare l’offerta di trasporto pubblico, ridurre il traffico privato grazie a un servizio di trasporto competitivo, introdurre nuovi mezzi ecologici per abbattere le emissioni inquinanti nell’aria della città, realizzare infrastrutture ad alto contenuto tecnologico: sono solo alcune delle motivazioni della scelta del Comune di Bergamo ad avviare la Linea C».

Il servizio

Dodici nuovi mezzi, dunque, con un’autonomia di carica giornaliera pari a circa 180 km e una capienza massima di 77 persone. La Linea C ha sostituito il servizio della linea 2 e si sviluppa su due percorsi: il C1 in transito da Piazza della Libertà e il C2 in transito da Porta Nuova. Tre sono poi i capolinea che denominano i percorsi: C1H e C2H in direzione Ospedale, C1A e C2A in direzione Don Orione, e C1B e C2B in direzione Clementina.

Il servizio della Linea C è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 6.00 alle 19.00, con una corsa ogni 15 minuti e dalle 19.00 alle 20.30 con una corsa ogni 20 minuti. Il sabato, dalle 6.00 alle 14.00, le corse transitano ogni 15 minuti e dalle 14.00 alle 20.30 ogni 20. Il servizio festivo rimane invece attivo solo su due percorsi: il C1A da Ospedale a Don Orione e il C2B da Ospedale a Clementina con frequenza ogni 30 minuti.

Nelle attese potrete intrattenervi con le pensiline smart, dotate di connessione Wi-fi e mappe interattive con tutte le informazioni sulle corse. Ma non solo: presso queste stesse pensiline troverete un totem “live-touch” aggiornato con le applicazioni su percorsi, servizi, news e turismo.

Un passo decisivo verso l’innovazione, senza però accontentarsi. E non sembrano averlo fatto l’amministrazione e i vertici ATB che hanno già spostato il prossimo obiettivo al 2025, anno in cui Bergamo vuole arrivare al 100% di servizio pubblico a basso o zero impatto ambientale. Traguardo auspicato non solo per la nostra città, ma per molte altre realtà della Lombardia.

Gianluca Zanardi

Febbraio 2018

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