feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Il Topinambur

Il Topinambur

Il “tartufo di canna” che aiuta a perder peso

Il topinambur, tubero originario del Nord America, simile a una patata deforme, più bitorzoluta e dura, e per questo decisamente meno popolare, viene chiamato anche “tartufo di canna”, patata del Canada, carciofo di Gerusalemme o rapa tedesca, sebbene non abbia nulla a che fare né con i carciofi, né con le rape. Si tende però ad associarlo alla verdura maggiormente conosciuta, sebbene il suo nome scientifico Helianthus tuberosus sia molto più poetico. Il termine helianthus, infatti, accosta le parole sole-fiore, proprio in riferimento alla tendenza dei fiorellini del tobinambur a protendersi verso il sole.

Appartenente alla categoria dei tuberi dimenticati, in realtà le proprietà del topinambur sono davvero interessanti soprattutto per chi desidera mettersi a dieta in previsione della prova costume: questo alimento infatti contiene pochissime calorie (30 Kcal per 100 gr di prodotto). Indicato per i diabetici, è stato dimostrato che a seguito di un pasto di soli topinambur, la glicemia rimane pressoché invariata. Inoltre il tubero è ricco vitamina A, sali minerali, aminoacidi ed è una fonte di vitamina H, utile contro la stanchezza fisica, i dolori muscolari e l’inappetenza.

Le proprietà benefiche nascoste del topinambur non si fermano qui: le sue radici, tipicamente tuberizzate, sono reputate galattogene, quindi in grado di aumentare e promuovere la secrezione di latte nelle donne che allattano il loro piccolo al seno. Inoltre, il consumo di topinambur non solo facilita la digestione, ma favorisce anche la sensazione di sazietà, frenando gli attacchi incontrollati di fame. La sua somiglianza con la patata è riscontrabile anche nel modo di consumarlo: può essere semplicemente bollito o cotto a vapore, ma anche cucinato in padella, al forno o fritto. Il sapore è delicato e dolciastro, tanto che può essere consumato anche crudo, grattugiato sull’insalata.

 

Insalata di Topinambur

Preparazione

Sbucciate i topinambur, lavateli con acqua fredda e affettateli a bastoncini o a rondelle sottili. Seguite lo stesso procedimento per le carote. Gli ortaggi devono essere conditi immediatamente per evitare che si anneriscano; aggiungete quindi le salse e la panna mescolate, l’aceto di vino bianco, i capperi e il sale e prezzemolo a piacere. Ecco una fresca insalata a base di topinambur che potrete arricchire anche con farro, pollo, pomodori e feta.

Ingredienti

  • 450 gr di topinambur
  • 1 carota
  • 1 cucchiaino di salsa di senape
  • 2 cucchiai di panna vegetale
  • 2 cucchiai di maionese
  • 1 cucchiaio di capperi
  • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
  • un pizzico di sale
  • prezzemolo fresco tritato
  • (farro, pollo, pomodori e feta)
Febbraio 2015

Articoli Correlati

Incontri, scambi, momenti formativi e ludici hanno arricchito la nuova edizione della...
Dal 21 giugno al 12 luglio torna il festival organizzato da Legambiente Bergamo che...
Il recente libro di Elena Granata evidenzia come le donne abbiano sempre maturato un...
Al Polaresco l’1 e il 2 giugno un fine settimana dedicato ad ambiente, natura e cura del...