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Il Padiglione Italia sarà un vivaio

Acqua e piante: il Padiglione Italia sarà un vivaio

Una struttura classica per un Padiglione che guarda a un futuro sostenibile

Il Padiglione Italia occuperà tutti i 235 metri del Cardo, ovvero la via che collega il sito espositivo da nord a sud secondo la tradizionale impostazione romana e che, insieme al Decumano, costituirà l’ossatura dell’Esposizione Universale. La struttura del Cardo richiamerà l’idea dei classici borghi storici italiani, dove composizioni geometriche differenti si susseguiranno incastrandosi tra loro e creando diverse piazzette.

All’interno del Padiglione Italia troveranno spazio, oltre a Palazzo Italia, gli spazi espositivi di rappresentanza, di intrattenimento, di ristorazione e di ricreazione del nostro Paese, in edifici temporanei progettati per essere smontati e ricollocati altrove al termine dell’evento.

L’idea guida nella progettazione del Padiglione è quella di un vivaio, per rappresentare uno spazio sicuro dove i nuovi progetti e i giovani talenti che operano nel Paese possano “germogliare”. All’interno del Padiglione Italia, per posizione e architettura, l’elemento simbolo sarà Palazzo Italia che nella forma si ispira a una vera e propria foresta urbana. L’edificio, progettato in un’ottica di sostenibilità ambientale è a consumo quasi zero e in classe A. L’intera superficie esterna del Palazzo sarà costituita da pannelli in cemento brevettato da Italcementi, che consentirà di catturare alcuni inquinanti atmosferici trasformandoli in sali inerti, contribuendo così a pulire l’aria. Anche la malta è stata realizzata con l’80% di aggregati riciclati provenienti in gran parte dagli scarti di lavorazione del marmo di Carrara.

Expo 2015 sarà un evento sostenibile

Quella di Milano sarà la prima Esposizione Universale della storia “sostenibile”: lo scorso 6 gennaio la società Expo 2015 ha ottenuto dall’ente di certificazione internazionale Dnv Gl la certificazione di conformità allo standard internazionale ISO 20121:2012 del sistema di gestione per la sostenibilità dell'evento, che comprende tutte le attività di pianificazione e di organizzazione dell’Esposizione milanese. Expo è il secondo evento internazionale, dopo le Olimpiadi di Londra 2012, ad aver sviluppato un sistema formalizzato e riconoscibile di analisi e gestione dei temi legati alla sostenibilità. Quello della sostenibilità è infatti uno dei fili conduttori dell’evento, a partire dal tema: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, nella prospettiva di un futuro sostenibile del Pianeta e della società. A sottolineare l’impegno di Expo Milano 2015 per l’ambiente è anche la pubblicazione della seconda edizione del Rapporto di Sostenibilità, relativo alle attività condotte tra giugno 2013 e giugno 2014. Il prossimo Rapporto verrà pubblicato a fine evento e racconterà quanto fatto nel semestre.

Un’Expo dalla struttura romana

In molte città italiane ed europee è ancora oggi evidente l’antica struttura a forma di croce, eredità del castro, ovvero dell'originario accampamento dell'esercito romano. Le città di fondazione romana sono infatti accomunate dallo schema urbanistico ortogonale strutturato su due strade perpendicolari tra di loro: il Cardo e il Decumano. Proprio a questa struttura si è ispirata la realizzazione del sito espositivo. Il Decumano, la via principale dell’Esposizione, attraverserà l’intero sito da est a ovest per un chilometro e mezzo, ospitando su entrambi i lati i padiglioni nazionali dei Paesi Partecipanti.

Lungo 350 metri, l’asse del Cardo metterà in relazione il nord e il sud del Sito Espositivo ed è interamente dedicato all’Italia. Nel punto in cui Cardo e Decumano si incontrano sorgerà Piazza Italia, il luogo in cui simbolicamente l’Italia incontra il mondo, mentre ai quattro estremi dei due assi, in corrispondenza dei quattro punti cardinali, sorgeranno la Collina Mediterranea, dove saranno messe a dimora le vegetazioni e le colture tipiche dell’ecosistema mediterraneo e da dove si potrà godere del panorama su tutto il sito espositivo, l’Expo Center, un grande spazio per eventi al coperto, l’Open Air Theatre, un grande spazio destinato agli eventi all’aperto e la Lake Arena, un bacino d’acqua circondato da gradinate ed alberi al cui centro sorgerà l’Albero della vita.

Arianna Corti

Febbraio 2015

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