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The Great Green Wall (2019)

The Great Green Wall (2019)

Diretto da Jared P. Scott e con la partecipazione della cantante maliana Inna Modja, un viaggio per raccontare la Grande Barriera Verde africana

Una vera e propria grande Muraglia Verde che dovrebbe sorgere nelle regioni del Sahel e del Sahara e che, una volta terminata, si estenderà per ben 8mila km di lunghezza e 15 km di larghezza. Il progetto prevede l’impianto di alberi in ben 11 stati dell’Africa con differenze geopolitiche, una grande sfida. Questo è l’iniziativa The Great Green Wall, che è anche il titolo del documentario di Jared P. Scott dedicato proprio all'impresa.

Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come il cinema possa farsi promotore di tematiche e progettualità attualissime e fondamentali per la salvezza della Terra. Grazie quindi al documentario, veniamo a conoscenza della Convenzione delle Nazioni Unite che combattono la desertificazione con la riforestazione attraverso una Grande Muraglia Verde dal Senegal all’Etiopia. La Grande Muraglia Verde promette infatti di riportare in vita i paesi degradati dell’Africa su una scala senza precedenti, fornendo sicurezza alimentare, lavoro e una ragione per restare nel proprio paese. 

Sarà inoltre la più grande struttura vivente del pianeta, tre volte la dimensione della barriera corallina. 

Ma non solo. Il documentario è infatti anche il racconto di un viaggio emozionante e musicale della cantante maliana Inna Modja che, con la sua immensa voce e le sue interviste (sia a coloro che stanno contribuendo al progetto, sia ad altri musicisti), ci mette a conoscenza del legame con la sua patria, un legame che è anche musica. Songhoy Blues, Betty G., Didier Awadi: tutti i musicisti intervistati da Inna sono sensibili a tematiche quali la difesa ai diritti dei rifugiati e sostenitori di progetti che consentono ai bambini di continuare gli studi. Da ogni intervista emerge una tematica forte e importante, come l’immigrazione, la guerra nel paese africano e il cambiamento climatico.

Un viaggio fisico e musicale quindi, che induce lo spettatore a porsi una domanda molto importante: “Agiremo prima che sia troppo tardi?”. 

Paola Ceccarelli

Febbraio 2021

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