Motori alimentati a carburanti alternativi: ora anche nell’outdoor
Il più importante Meeting Europeo dedicato al GPL, tenutosi a Genova nello scorso mese di maggio, è stato l’evento ideale per presentare in anteprima agli operatori del settore e al pubblico una novità particolarmente interessante: la linea di prodotti Greengear con motori alimentati a GPL.
Questa innovativa gamma (che comprende tosaerba, decespugliatori, trattorini, ma anche generatori di corrente e spazzaneve) porta i vantaggi del gpl in un nuovo campo di utilizzo. I molti visitatori dell’area espositiva di Genova, fra cui responsabili di gas company provenienti da tutto il mondo, sono rimasti positivamente impressionati da questa novità, che apre di fatto grandi prospettive sia per lo sviluppo dell’impiego del gpl sia per la sostenibilità ambientale. Ricordiamo che proprio i prodotti outdoor con motore a benzina sono fra i più inquinanti in senso assoluto. Forse non molti sanno che un tagliaerba alimentato a benzina, in un’ora di lavoro crea emissioni di smog pari a 40 automobili sempre alimentate a benzina.
L’utilizzo del GPL come carburante alternativo riduce l’emissione di Co2, è sicuro, e facilmente disponibile in bombole o cartucce. Il GPL brucia in maniera più pulita, perché è il combustibile fossile con il più basso residuo di carbonio rispetto ad altri, sempre ricavati dal petrolio. Grazie ai prodotti Greengear è possibile ottenere un risparmio effettivo sui consumi di carburante, riducendo al contempo le emissioni. Anche il disturbo acustico diminuisce considerevolmente: un motore alimentato a GPL è decisamente meno rumoroso di un pari cilindrata a benzina.
Fra gli altri vantaggi riguardanti l’impiego del GPL su macchine di questo tipo spicca la praticità: bombole o cartucce sono infatti di facile sostituzione, lunga durata, e totale affidabilità. Inoltre vengono completamente evitati i problemi riguardanti gli sporchevoli rabbocchi di benzina e gli stoccaggi in tanica di un carburante così infiammabile e potenzialmente pericoloso. Bombole e cartucce di GPL sono invece ermeticamente chiuse e si possono sostituire in pochi secondi senza neppure una goccia di carburante su mani e vestiti.
La tecnologia di riferimento è made in Italy
I prodotti Greengear utilizzano per la trasformazione dell’alimentazione da benzina a GPL, i sistemi Enerkit, tecnologia di alto livello frutto della ricerca italiana: è ingegnerizzata e prodotta da Cavagna Group, con sede a Ponte San Marco.
Con Enerkit, il Gruppo Cavagna si riconferma all’avanguardia mondiale per quanto riguarda l’innovazione nella produzione di attrezzature e componenti per il controllo del GPL. Grazie ad Enerkit diventa facile estendere l’uso del GPL nella vita quotidiana, attraverso prodotti per il giardinaggio, ma anche per muletti, carrelli elevatori, idropulitrici, spazzatrici industriali e veicoli per la pulizia delle strade.
Enerkit offre una vasta gamma di soluzioni tecnologiche ordinate in due categorie: Enerkit Basic ed Enerkit Plus. Le soluzioni Basic sono rivolte a motori a due e quattro tempi con cilindrata da 90cc a 250cc; Enerkit Basic opera con un regolatore di pressione a due stadi per stabilizzare e gestire correttamente la vaporizzazione del gas liquido richiesta dal motore. Una valvola d’intercettazione ferma l’alimentazione di gas quando il motore è spento. Un apposito dispositivo a canna e baionetta apre e chiude il flusso di carburante meccanicamente secondo l’accelerazione.
La linea Enerkit Plus è destinata, invece, a motori da 250cc a 850cc, utilizzati soprattutto su prodotti come carrelli elevatori, falciatrici, spazzatrici industriali. Cavagna ha sviluppato due configurazioni: monofuel e bi-fuel. Il sistema monofuel integra tutte le funzioni di alimentazione del gas nel miscelatore a GPL, eliminando il carburatore e il serbatoio. La configurazione bi-fuel utilizza un miscelatore tradizionale a gas inserito tra il filtro dell’aria e il carburatore dell’alimentazione a benzina.