L’allarme di Confartigianato per un rincaro totale di 1,2 miliardi di euro a fronte di sconti a favore dei grandi energivori
Energia elettrica e gas sono fattori di produzione essenziali per le nostre imprese e il loro prezzo e le condizioni di approvvigionamento incidono sulla competitività dell’azienda.
Con il nuovo anno le piccole e medie imprese potrebbero veder lievitare, e non di poco, la propria bolletta energetica: per un ammontare complessivo nazionale fino a 1,2 miliardi di euro, per effetto degli sgravi sugli oneri generali di sistema concessi alle grandi industrie energivore, previsti dalla Legge Europea, accolta e varata a metà novembre dal Parlamento.
Un allarme lanciato dal presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti, delegato nazionale per l’energia, il quale segnala che il costo delle agevolazioni agli energivori sarà finanziato con aumenti a carico dei piccoli imprenditori.
«Si rischia una vera e propria stangata – sottolinea Massetti – che si aggiungerebbe ai maggiori costi che le piccole imprese già sostengono oggi, a causa dell’assurda disparità di trattamento nella distribuzione degli oneri generali di sistema: consumano il 25% di energia e pagano il 35% degli oneri, per una cifra complessiva che nel 2016 è arrivata a 5,6 miliardi di euro. Non dimentichiamo che proprio i settori manifatturieri a maggiore concentrazione di micro e piccole imprese stanno trainando il nostro export con una crescita del 5,6% negli ultimi 12 mesi».
Prosegue il presidente Massetti: «Energia elettrica e gas sono fattori di produzione essenziali per le nostre imprese e il loro prezzo e le condizioni di approvvigionamento incidono sulla competitività dell’azienda».
Anche per questo Confartigianato dedica un’attenzione particolare al mercato dell’energia e grazie ai consigli dell’associazione, presente capillarmente in tutta Italia, è possibile decidere il fornitore di energia più conveniente e adatto alle proprie esigenze produttive.
A tal proposito, Confartigianato ha costituito il consorzio del CEnPI (Confartigianato energia per le imprese) per l’acquisto di energia, che permette alle imprese di abbattere i costi di acquisto di energia e gas sul mercato libero dell’elettricità.
L’algoritmo del risparmio
Partendo dal gap che fa partire in svantaggio le imprese nostrane nei confronti della concorrenza straniera, un 37enne bresciano, Enrico Peruchetti, ha brevettato “Prescott”, innovativo servizio web per l’analisi dei dati rilevati dai contatori dell’energia elettrica. Realizzato in collaborazione con la software house “Codice Plastico” e presentato a energy manager ed esperti del settore alcune settimane fa al Parco dell'Acqua di Largo Torrelunga a Brescia, il software, applicando avanzate tecniche dell’energy management, calcola dove si concentrano gli sprechi, consigliando quali si potrebbero evitare.
Un’idea semplice per raccogliere i dati automaticamente dai contatori e, attraverso algoritmi di calcolo, fornire analisi dettagliate dei consumi.
Il tutto, senza l’installazione di nessuna apparecchiatura, ma solo attraverso una piattaforma che permette direttamente agli utenti di valorizzare la grande mole di dati raccolti e analizzarli per farne emergere tendenze, elementi critici o parametri facilmente interpretabili. Prescott suggerisce poi interventi migliorativi dei profili di consumo, eventuale simulazione di nuovi impianti e il loro impatto sui dati reali.
Con questo servizio si punta a eliminare gli sprechi e a far emergere potenziali interventi di efficientamento per risparmi che si vedono in bolletta.