Prima realtà della Lombardia che ha lo scopo di raggiungere un’economia sana per le persone e per l’ambiente attraverso la gestione sostenibile delle risorse
Sabato 12 novembre è nato a Cerveno il nuovo Bio-distretto della Valle Camonica, una realtà del tutto innovativa poiché è il primo di tutta la Lombardia.
L’iniziativa nata grazie al contributo dell’associazione Valcamonica Bio e di AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) ha come obiettivo il raggiungimento di un’economia sana per le persone e per l’ambiente che sia in grado di valorizzare il patrimonio rurale, paesaggistico e storico-culturale della Valle Camonica.
Il Bio-distretto si fonda su un modello di gestione sostenibile delle risorse di un territorio basato sulla concezione della filiera corta che stabilisce un’alleanza tra agricoltori, cittadini, operatori turistici e pubblica amministrazione.
La sua volontà è quella di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso diverse metodologie: utilizzando il metodo sostenibile dell’agricoltura biologica; ottimizzando l’uso delle risorse naturali e dei consumi energetici; tutelando il patrimonio sociale, naturale e culturale di un territorio; accrescendo la qualità del lavoro e la competitività di imprese agroalimentari, turistiche e della green economy.
Attualmente il Bio-distretto della Valle Camonica è una libera aggregazione tra realtà locali indipendenti di cui fanno parte 12 comuni, dodici aziende agricole biologiche, una decina di associazioni ambientaliste e culturali, diverse rappresentanze degli operatori turistici e sei cooperative sociali.
Dopo essersi costituito, si aprirà all’esterno e cercherà di mettersi in contatto con gli altri territori virtuosi che fanno parte della rete internazione dei Bio-distretti. Un’unione di 10 distretti che conta quasi mezzo milione di abitanti e una superficie totale di quasi 6.800 chilometri quadrati sparsi in tutta Italia. Non è quindi un’idea isolata e la nascente esperienza della Valle Camonica si auspica possa diventare parte integrante di questa rete di Bio-distretti. Per iniziare il cammino concreto del distretto sono già stati presentati i primi tre progetti che saranno avviati nei prossimi mesi.
Maddalena Palo