I consumi e le pratiche da evitare per vivere al meglio
Con l’estate alle porte il nostro corpo ha bisogno di disintossicarsi per recuperare il benessere perso. Ma c’è chi, tra i vari motivi per iniziare un programma disintossicante, non nasconde il desiderio di perdere chili in eccesso.
Un valido aiuto per depurare l’organismo è assumere tisane e infusi e assecondare sempre il senso di sete, bevendo almeno due litri di acqua al giorno per favorire la diuresi. Durante una dieta depurativa, è inoltre consigliato ridurre o eliminare, almeno per un breve periodo, alcune categorie di alimenti, sostanze e comportamenti che potrebbero ostacolare tale processo.
Ecco quali:
• Alimenti di origine animale. Si consiglia di dare preferenza ad alimenti vegetali o, in alternativa, sostituire le carni grasse con quelle magre e consumare con regolarità pesce e legumi
• Sostanze nervine quali caffè, tè (ad eccezione del tè verde) e cioccolato
• Sale da cucina (cloruro di sodio) e zucchero bianco (saccarosio)
• Dolciumi e snack industriali o artigianali
• Cibi in scatola: il loro processo di produzione ne riduce spesso il valore nutrizionale; inoltre contengono conservanti, sale e zucchero
• Oli raffinati e margarina: derivano da processi industriali che favoriscono la presenza di composti chimici nocivi
• Ridurre le porzioni dei pasti, spesso poco consone alle reali necessità
• Bibite gassate zuccherine, causa dell’insorgenza di patologie come obesità e diabete, oltre che della formazione di carie. In assenza di zucchero, le bevande contengono quantità di edulcoranti chimici (es. saccarina e aspartame) e coloranti artificiali.
• Additivi chimici: coloranti, conservanti, esaltatori di sapidità, ecc. Sono sostanze che vengono impiegate nell’ambito dell’industria alimentare durante le varie fasi della lavorazione delle materie prime e che si ritrovano negli alimenti. La loro azione cumulativa è pericolosa per l’organismo
• Fritture, affumicature, cibi abbrustoliti o bruciacchiati; da limitare anche le preparazioni molto elaborate, intingoli calorici o salse varie ricche di grassi
• Non abusare di alcolici. Per permettere al fegato di rigenerarsi e ripulirsi è fondamentale limitare il consumo di alcool, uno tra i maggiori responsabili del deposito di tossine nel sangue
• Non fumare. Il fumo (attivo o passivo) è da abolire perché compromette il periodo disintossicante.
Oltre a queste regole d’oro, vi sono altri processi che favoriscono il benessere dell’organismo:
• Una corretta masticazione, che rende i cibi più digeribili, aumenta il nostro senso di sazietà e, grazie ad alcuni componenti presenti nella saliva, rende il cibo più sicuro dal punto di vista microbiologico.
• Il digiuno: questa pratica, che prevede l’assenza totale di cibo, è da secoli applicata da molte culture. È un’occasione per il corpo di riposare. Si raccomanda però di garantire adeguate assunzioni d’acqua e di non fare lunghi periodi di digiuno da autodidatta (in genere è sconsigliato oltre il 3 giorno).
• Aria aperta e attività fisica. É importante areare frequentemente gli spazi chiusi. Praticare quotidianamente dell’attività fisica permette inoltre di eliminare più facilmente le tossine accumulate e prevenire le malattie stagionali.
• Riposo: per riconquistare il proprio benessere psicofisico è fondamentale consentire all’organismo di riposare.
• Adottare un atteggiamento mentale positivo durante una cura disintossicante rafforzerà le motivazioni e aiuterà a sentirsi meglio.
• Respiro profondo: una scarsa ossigenazione a livello cellulare genera affaticamento. Risulta quindi di estrema importanza favorire, anche con una corretta postura, il naturale e sano flusso respiratorio.
Crisi di disintossicazione
Un aspetto da considerare, e di cui si deve tener conto durante la fase di depurazione, è una possibile “crisi di disintossicazione”. Durante questa fase si potrebbero infatti accentuare i disturbi e i malesseri che ci hanno spinto a depurarci.
Si tratta, tuttavia, solo di una reazione del nostro organismo che sta cercando di eliminare le tossine accumulate e presto i sintomi scompariranno, ridando vitalità ed energia al nostro corpo.
Risultati
Quali sono i risultati che si possono ottenere con un periodo disintossicante?
• Regolazione delle funzioni intestinali e aumento della diuresi
• Maggior idratazione e ossigenazione dei tessuti
• Miglioramento del tono muscolare
• Mantenimento del peso nella norma
• Riduzione del senso di gonfiore addominale e della cellulite
• Riequilibrio del ritmo sonno/veglia
• Minor affaticamento nel corso della giornata
• Miglioramento degli stati dell’umore e della produzione di idee
Per risultati maggiormente duraturi è opportuno continuare ad associare a una corretta alimentazione stili di vita sani e sostenibili, perché ciò che davvero conta non è disintossicarsi ma imparare a “non intossicarsi”.
Rossana Madaschi
Dietista Punto ristorazione e Docente di Scienza dell’Alimentazione