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Cosa porto in valigia?

Cosa porto in valigia?

Indicazioni per un kit di primo soccorso pronto all’uso

L’estate più di qualsiasi altra stagione porta con sé le partenze per le vacanze: si scelgono le mete, si immagina cosa potrebbe servire una volta giunti a destinazione, si preparano le valigie, si caricano i mezzi che ci porteranno a destinazione e… via! Oltre ad abiti, costumi e accessori vari, in valigia trova posto anche tutto l’occorrente in ambito medico-salutistico.

A questo proposito, dal momento che è praticamente impossibile prevedere tutto quello che potrebbe accadere la mossa più logica da fare è provare a ipotizzare quali necessità potrebbero presentarsi con maggiore probabilità, e, se fattibile, munirsi di conseguenza.

Le esigenze chiaramente cambiano a seconda della meta (e quindi delle condizioni ambientali e climatiche) e della composizione del nucleo familiare che si appresta a partire.

La presenza di bambini o di anziani rende generalmente più complessa la gamma di rimedi da portarsi appresso, sia per la maggiore fragilità di soggetti in età tenera o particolarmente avanzata, sia per evitarsi ricerche complesse per reperire il necessario nei luoghi meta delle proprie vacanze.

Problemi da viaggio

Quali potrebbero essere quindi i componenti di un ideale “kit per la vacanze”? Proviamo a pensare a quali problemi si possono più frequentemente presentare: febbre, dolori di vario genere, otiti, congiuntiviti, raffreddamenti, tosse, mal di gola, mal di stomaco, iperacidità e difficoltà digestive, dissenteria, stipsi, ematomi, graffi, sbucciature, tagli, abrasioni?

Di scottature e di conseguenze dell’esposizione solare ne abbiamo già parlato sul numero del mese scorso.

È chiaro che uno scenario del genere avrebbe dell’apocalittico, ma credo che chiunque di noi avrà almeno una volta sperimentato il disagio di uno o più di questi sintomi durante le vacanze, lontano da casa e dai propri riferimenti sanitari (medico e farmacista) di fiducia.

Lungi dal pensare di poter disporre di un kit in grado di far fronte a ciascuno di questi problemi, proviamo comunque a proporre un kit minimo sufficientemente completo.

Un buon kit di base

Ecco quali rimedi pronti all’uso potrebbe contenere il nostro kit da viaggio in risposta ai sintomi che più comunemente potrebbero insorgere.

• La febbre è un sintomo che si può presentare per una serie di cause differenti e può essere sia ricorrente e perdurante sia occasionale, soprattutto nei bambini: un antipiretico (solitamente il Paracetamolo) è decisamente indispensabile, anche considerando le sue proprietà antidolorifiche, efficaci anche in caso di otiti o tonsilliti.

• Un banale mal di testa o un mal di denti può guastare una giornata di vacanza: un antinevralgico/antinfiammatorio di uso comune è opportuno, scegliendo se possibile formulazioni di facile assunzione, che non richiedano particolati accorgimenti, come per esempio un bicchiere con dell’acqua oppure avere lo stomaco pieno.

• Graffi, sbucciature? Un kit di pronto soccorso per piccole ferite costituito da cerotti, garze, un disinfettante a largo spettro, acqua ossigenata, una-due bende potrebbe essere molto utile.

• Disagi di varia natura potrebbero affliggere il nostro apparato gastrointestinale: bruciore di stomaco occasionale, una cena poco digeribile, troppa acqua fredda, qualche cibo particolare, uno squilibrio nella regolarità intestinale di ogni giorno sono evenienze piuttosto comuni; potrebbe essere bene dotarsi di un antiacido (meglio se indicato anche per sintomi da reflusso gastroesofageo), di quello che si definisce “pro cinetico”, ovvero un farmaco che possa aiutare il processo digestivo combattendo l’eventuale nausea da indigestione; è inoltre decisamente opportuno dotarsi di fermenti lattici per rinforzare la flora batterica intestinale e di un rimedio di rapida assunzione in caso di dissenteria.

La gamma di possibili rimedi utili di cui dotarsi potrebbe essere molto più ampia: sta a ciascuno la scelta di come estendere questa piccola dotazione minima. Molte zone di villeggiatura sono ben organizzate da un punto di vista medico, sia per le visite che per l’acquisto di farmaci; anche questo orienterà la dotazione di rimedi che costituiranno il personale kit da viaggio di ogni famiglia che si prepara per le vacanze.

Dott. Michele Visini

Luglio 2017

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