Tra gli impianti che parteciperanno ai giorni del Riciclo Aperto le cooperative Cauto e Cerro Torre a Brescia e GV Macero Spa a Bergamo
Nel 2018 marzo sarà per la prima volta il Mese del Riciclo di carta e cartone, grazie a una campagna nazionale promossa e organizzata da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, e organizzato in collaborazione con la Federazione della Filiera della carta e della grafica, Assocarta, Assografici e Unirima e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
L’idea di promuovere un mese di attività dedicate al riciclo della carta e del cartone deriva dalla volontà di mettere in evidenza quanto questi materiali possano assumere un valore nei differenti ambiti della vita e mostrarne le grandi potenzialità come perfetto esempio di economia circolare. Carta e cartone sono infatti presenti in molte delle nostre attività quotidiane con valenze differenti in ambito culturale, d’informazione, d’arte, di protezione di prodotti e alimenti e in termini economici.
Carta è… cultura
Carta e cartone, sono, fin dall’antichità, veicolo di conoscenza, tradizione e sapere: basta pensare a libri, fotografie, spartiti musicali o copioni teatrali.
Proprio all’ambito della cultura sarà dedicato così il Tempo dei Libri, a Milano dall’8 al 12 marzo; la città ospiterà per la prima volta il Palacomieco, una struttura itinerante a ingresso libero dove poter imparare il riciclo di carta e cartone in maniera divertente e interattiva. Ma carta e cartone possono essere anche arte. Così un semplice cubo di cartone, riciclato e creativamente reinterpretato da 80 artisti dell'Associazione culturale NOIBRERA, può diventare vera e propria opera d'arte. È quello che accadrà nella mostra collettiva “cArtone Riciclato ad arte”, aperta al pubblico dal 24 al 30 marzo presso gli spazi Stecca 3.0 di Milano.
Carta è… economia
Al di là degli usi che supporti di carta e cartone hanno assunto nel tempo, va ricordato che la filiera che li produce crea indotto economico e occupazione. L’industria cartaria, con 7 miliardi di fatturato, è parte di una filiera che, solo in Italia, vale 31 miliardi di euro. Una filiera circolare, chiusa, nella quale il rifiuto, grazie all’attività coordinata dell’industria del riciclo, torna a essere materia prima.
Per toccare con mano questo processo che interessa carta e cartone, l’invito a partecipare alla XVII edizione di Riciclo Aperto, dal 21 al 23 marzo, giornate durante le quali oltre 100 impianti in tutta Italia apriranno le loro porte per mostrare l’intero ciclo del riciclo di carta e cartone.
Nelle province di Brescia e Bergamo ad aderire alle giornate del Riciclo Aperto, aprendo le porte dei loro impianti a chi volesse visitarli, importanti realtà del settore del recupero rifiuti, come le Cooperative sociali Cauto e Cerro Torre per Brescia e GV Macero Spa di Pedrengo (Bg), azienda specializzata nella collezione e nel riciclo di carta, plastica e altri materiali, attiva da oltre 60 anni.
Quanto a Cauto, il suo settore educazione ambientale accoglierà le scuole primarie e secondarie di I grado che aderiranno, per una visita della cooperativa con particolare attenzione all’impianto di selezione dei rifiuti. Due ore per conoscere anche in modo ludico la filiera del riciclo di carta e cartone e il ruolo di Cauto.
Sull’importanza che può avere un progetto di tale portata è intervenuto il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: «L’Italia è tra i Paesi che con maggiore decisione puntano sull’economia circolare, l’unico modo che abbiamo per rispondere concretamente alle criticità ambientali che ci troviamo ad affrontare: dal rapido esaurimento delle risorse naturali alla produzione di rifiuti, alla difficoltà nel loro smaltimento, ai costi ambientali, oltre che umani, che hanno determinato nel tempo e determinano tuttora modelli di produzione lineari in termini di inquinamento.
I rifiuti, in futuro, saranno considerati sempre meno un costo e sempre più una opportunità, anche economica».
«Dal 2001 ad oggi l’impiego della carta da macero nel sistema cartotecnico ed editoriale è quasi raddoppiato passando dal 45% all’80% – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco –. Oggi il 90% degli imballaggi è realizzato in materiale riciclato e gli ottimi risultati ottenuti con la raccolta differenziata nazionale fanno dell’Italia un esempio europeo virtuoso e devono spronarci a continuare sulla corretta strada intrapresa». Potete consultare il calendario completo del Mese del Riciclo di carta e cartone sul sito www.comieco.org
Gianluca Zanardi