feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

In città 32 stazioni di ricarica per veicoli elettrici entro il 2018

Al via il piano che prevede l’installazione in tutti i quartieri di Bergamo di colonnine tecnologiche. Ricariche completamente gratuite per un anno

La notizia stava rimbalzando da un po’ di tempo e, dopo la conferenza stampa, arrivano anche le ultime conferme: entro la fine del 2018 Bergamo entrerà a far parte del circuito E-moving grazie all’avvento di ben 32 colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Le 8 stazioni High Power e le 24 Normal Power verranno installate e gestite da A2A Energy Solution che provvederà ad alimentarle con energia prodotta da fonti rinnovabili per un servizio attivo tutti i giorni 24 ore su 24 ed esteso a tutti i quartieri della città. Nell’intraprendere questo passo decisivo verso la mobilità del futuro, il Comune di Bergamo ha deciso di assegnare i lavori tramite una manifestazione d’interesse pubblico nella quale l’amministrazione si è impegnata a garantire l’occupazione gratuita del suolo pubblico per otto anni. Al bando hanno risposto ben nove operatori del settore, dimostrando l’interesse per quella che sarà una svolta cruciale per la viabilità dei nostri centri urbani. Per quanto riguarda Bergamo, oltre all’impegno a installare tutte e 32 le colonnine entro fine anno, per il primo anno sarà garantita la completa gratuità delle ricariche; sarà inoltre realizzata una apposita app, che permetterà anche di localizzarle in modo semplice e veloce, di verificare lo stato della ricarica e di visualizzare i relativi dati. Un salto nel futuro che si completa grazie all’allargamento della rete wireless cittadina, poiché in nove delle stazioni sarà disponibile il wi-fi gratuito che andrà ad allargare il raggio d’azione del servizio Bergamo wi-fi.

Un ulteriore tassello verso la mobilità sostenibile

«Dopo la realizzazione della linea di autobus elettrici – ha detto l’assessore all’Ambiente Leyla Ciagà – l’installazione delle colonnine rappresenta un ulteriore tassello per dotare la città di una infrastruttura di mobilità elettrica all’avanguardia che guardi a un futuro ormai sempre più vicino. È una scelta importante, sia come azione di contrasto all’inquinamento dell’aria ma anche sotto il profilo dell’inquinamento acustico; nella speranza che gli organi che agiscono a livello nazionale introducano degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e per la rottamazione dei modelli a diesel. La dislocazione delle 32 stazioni di ricarica inoltre - continua l’assessore Ciagà - è stata pensata in modo da coprire il territorio in maniera omogenea secondo considerazioni di viabilità generale, sia per i cittadini residenti, sia per i punti di interesse turistico. Il Comune ha voluto prestabilire le postazione di ricarica al fine di coprire non solo i punti cruciali della città, come ad esempio l’area della stazione ferroviaria, dell’ingresso/uscita dell’autostrada, le principali strade di accesso in città e Colle Aperto in Bergamo Alta, ma anche in modo da coprire in maniera uniforme i diversi quartieri cittadini».

Specifiche tecniche

Scendendo più nel particolare, le colonnine Normal Power prevedono l’utilizzo di dispositivi di ricarica di tipo “ibrido” a doppio punto di ricarica fino a 22 kW in corrente alternata. Presso questi punti è consentita la ricarica a tutti i veicoli elettrici in commercio dotati di prese standard e sarà possibile la ricarica contemporanea di due veicoli. Le stazioni di ricarica High Power prevedono invece l’utilizzo di una soluzione “multi-standard” per poter ricaricare ad alta potenza tutti i veicoli attualmente in commercio. I sistemi di ricarica in corrente continua consentiranno la ricarica fino a 50 kW tramite prese e connettori ad alto voltaggio, mentre la presa Tipo 2 permetterà la ricarica fino a 22 kW in corrente alternata. Con la rete E-moving, A2A è uno dei principali attori nello sviluppo dei sistemi di ricarica in Italia. Le 32 colonnine di Bergamo si aggiungono alle 20 Normal Power e 13 High Power installate a Milano, alle 19 Normal Power presenti a Brescia e alle 3 in Valtellina. Oltre all’innegabile valenza ambientale e tecnologica, è importante ricordare come la mobilità elettrica fornisca notevoli vantaggi anche in termini economici. Infatti, anche dopo il periodo gratuito, i veicoli elettrici hanno dei costi di ricarica decisamente inferiori rispetto ai rifornimenti tradizionali. Inoltre, a Bergamo sono esenti dai pagamenti per la sosta sulle strisce blu e possono entrare liberamente in tutte le ZTL cittadine. Vantaggi che si uniscono alle agevolazioni dedicate a questo tipo di veicoli sulla tassa automobilistica in vigore in Lombardia.

Gianluca Zanardi

Luglio 2018

Articoli Correlati

Esposizione di bastoni da passeggio, abiti e accessori originali dell’800. A Martinengo,...
Agire per una maggiore indipendenza delle nostre vite “dal sistema” si può. Persino...
Dopo Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il CSV lancia la piattaforma faxte...
Dall’autofinanziamento alla conoscenza, dall’incontro alle proposte. Tre tappe per un...