L'alleata della depurazione viene dai prati
Un tempo si diceva “pane e cicoria” per definire una condizione di estrema povertà, trattandosi di due cibi di facile reperimento.
La cicoria è infatti una pianta erbacea spontanea che appartiene alla famiglia delle Asteraceae e che si adatta facilmente ai diversi tipi di clima, senza particolari esigenze per il terreno.
Dall'inizio dell'estate fino a ottobre è facile vedere i campi ricoperti dei suoi piccoli fiori lilla, utilizzati anche dal medico inglese Edward Bach in medicina alternativa.
Il caratteristico sapore amarognolo della cicoria è dovuto alla presenza di sostanze alcaloidi; per evitare l’eccessivo gusto amaro, le foglie vanno raccolte prima della fioritura, oppure va eliminata la parte più interna.
La cicoria è ricca di sostanze preziose per la nostra salute: contiene cicorina, inulina, colina, tannino, amido, sali minerali e vitamine e ha proprietà astringenti, toniche, disinfettanti e disintossicanti. Favorisce inoltre il funzionamento della cistifellea, del fegato e dei reni, depura il sangue e stimola la digestione.
Non tutti sanno però che in passato era utilizzata come surrogato del caffè, bevanda che in tempi di guerra era introvabile o molto costosa, per cui si ricorreva a quello di cicoria.
Furono i turchi a portare il caffè in Europa nel XVII secolo, e nel 1645 venne aperta la prima casa del caffè a Venezia. Prima di allora, esisteva solo il caffè di cicoria, che oggi in molti stanno riscoprendo.
La ricetta - Sformati di cicoria con crema di fave
Ingredienti
• 1 kg di cicoria lessata
• 1 spicchio d’aglio
• 200 gr fave lessate sgusciate
• 100 gr salsiccia
• 250 ml latte
• 20 gr burro
• 20 gr farina
• q.b. noce moscata e sale
Preparazione
Rosolare la cicoria lessata e tritata grossolanamente in padella con 3 cucchiai di olio e uno spicchio di aglio, salare. A parte saltare la salsiccia spellata e sbriciolata.
Preparare la besciamella: sciogliere il burro in una pentola antiaderente e incorporare la farina mescolando con la frusta.
Versare il latte caldo stemperandolo bene fino all’ebollizione, quindi aggiungere sale e noce moscata.
Frullare le fave con la besciamella. Ungere d'olio 4 stampini, rivestire il fondo e le pareti con la cicoria, mettere al centro la salsiccia e ricoprire con la cicoria.
Gratinare in forno 10 minuti a 200° C. Servire con la crema di fave.