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Centrifughe vegetali: un concentrato di salute!

Centrifughe vegetali Un concentrato di salute!

I centrifugati di frutta e verdura sono bevande molto salutari: quali accorgimenti dobbiamo adottare nella loro preparazione?

Gli estratti di frutta e di verdura possono avere proprietà benefiche in quanto contengono elementi nutritivi ad alta concentrazione che solitamente scarseggiano nella nostra quotidiana alimentazione, soprattutto nella dieta dei più piccoli che consumano poca frutta ma soprattutto poca verdura. Altri aspetti interessanti sono la rapida assimilazione e la loro preparazione, solitamente semplice e veloce.

Si deve innanzitutto avere a disposizione una centrifuga o un estrattore acquistabili presso negozi di elettrodomestici o punti vendita di alimenti naturali che consentono la separazione della sostanza liquida dalla parte fibrosa, della polpa e dei semi.

Gli ingredienti base sono ovviamente frutta e verdura ma è possibile aggiungere anche semi oleosi, spezie, erbe aromatiche, germogli e frutta essiccata. Bisogna tuttavia prendere in considerazione alcuni aspetti importanti nella scelta e nella preparazione di questi vegetali: sono da preferire quelli provenienti da agricoltura biologica perché privi di pesticidi e diserbanti. Frutta e verdura migliori sono sempre quelle di stagione e la scelta deve ricadere su vegetali maturi, ben freschi e non avvizziti, perché la concentrazione dei nutrienti è strettamente legata alla loro freschezza, motivo per cui è preferibile favorire il km 0 (o il proprio orto o frutteto se si ha la fortuna di averlo).

La mondatura, la pulizia, il taglio e la centrifuga devono essere preferibilmente sequenziali per preservare maggiori quantità di elementi nutritivi. È meglio consumare i succhi subito dopo l’estrazione, al fine di conservare intatte le preziose sostanze e preferibilmente prima dei pasti, a stomaco vuoto, in qualsiasi momento della giornata, oppure la mattina a digiuno.

Gli estratti vegetali non devono essere conservati in frigorifero perché oltre ad annerirsi e inquinarsi perdono anche molte delle loro proprietà. I succhi estratti hanno una densità e un gusto differente, a seconda degli ingredienti utilizzati, e possono essere diluiti con l’aggiunta di acqua o altre tipologie di miscugli di vari concentrati. Possibilmente sarebbe meglio non addolcirli, considerando che moltissimi concentrati sono già estremamente gradevoli.

Ci possono inoltre essere particolari condizioni, come ad esempio in estate con temperature afose, in cui si presenta una maggiore sudorazione, soprattutto se si pratica un’attività fisica più intensa.

In queste circostanze potremmo reintegrare i liquidi persi con succhi di frutta e verdura che, grazie al considerevole apporto di nutrienti come vitamine, sali minerali, acidi organici, principi aromatici e antiossidanti permettono di evitare la disidratazione. La dose indicativa da assumere nel quotidiano può variare da un quantitativo di 50 ml a 200 ml, da calibrare in base alle proprie necessità ed eventualmente anche con periodi di sospensione, ricordando che una scorretta assunzione potrebbe presentare anche controindicazioni. Inoltre, i centrifugati vegetali non devono intendersi sostitutivi delle consigliate e raccomandate 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, in grado di garantire la corretta assunzione di fibra alimentare che, attraverso l’estrazione dei succhi, viene inevitabilmente persa. Le tipologie di succhi vegetali con proprietà benefiche utili per diversi disturbi sono numerose, tuttavia è sempre opportuno far riferimento al parere o alle prescrizioni di un medico.

 

Centrifuga o estrattore di succo? Ecco la differenza

Sia le centrifughe sia gli estrattori sono degli elettrodomestici che consentono di ottenere succhi vegetali e naturali; Ecco un breve accenno alle differenze sostanziali.

Centrifughe

In genere le centrifughe sono di medie dimensioni e provviste di un’ampia apertura dove i vegetali vengono inseriti tagliati grossolanamente con la loro buccia (ad eccezione di alcuni vegetali con buccia non commestibile come ad esempio gli agrumi), che sarà poi raccolta separatamente in un contenitore insieme alla polpa di scarto priva di nutrienti e rappresentata per lo più da fibra vegetale.

Con la centrifuga è possibile ottenere succhi vegetali in pochissimi minuti (si consiglia di pulire il macchinario subito dopo l’utilizzo) e il costo si aggira all’incirca tra le 50-100 euro.

Estrattori

Gli estrattori, sia per dimensioni sia per tipologia di estrazione, sono simili alle centrifughe, ma sono meno rumorosi perché lavorano a velocità inferiori impiegando quindi più tempo (10-15 minuti contro 1-2 minuti della centrifuga). Permettono di estrarre una maggiore quantità di succo qualitativamente migliore, ottenere meno scarto e consentono anche l’estrazione di succhi di vegetali come le erbe aromatiche. Anche nel caso dell’estrattore si consiglia di pulire il macchinario subito dopo l’utilizzo (in genere più veloce e semplice rispetto alle centrifughe). Il costo solitamente è più elevato rispetto alle centrifughe, varia da poche centinaia di euro fino a oltre 1.000 euro.

Rossana Madaschi

Dietista e docente di Scienze dell'Alimentazione

Marzo 2015

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