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cARToons, come nasce un capolavoro

Mostra d’arte con bozzetti originali della Walt Disney. Dal 6 ottobre al 1 novembre al Filandone di Martinengo (Bg)

Il Filandone, lo storico ex-opificio ottocentesco di Martinengo, sta per essere preso d’assalto da decine e decine di topi. Hanno grandi orecchie nere, i calzoncini rossi e una coda sottile. No, non c’è bisogno di chiamare un’impresa di disinfestazione murina, sono quelli firmati Walt Disney!

Proprio così: dal 6 ottobre al 1 novembre, la Pro Loco Martinengo, in collaborazione con la galleria d’arte bergamasca Art Events, organizza una mostra dedicata al magico mondo Disney, per far sognare grandi e piccini con circa 75 bozzetti originali che hanno dato vita ai grandi classici del cinema d’animazione, con personaggi immortali e storie senza tempo.

Non solo Topolino, ma anche Paperino, Paperon’ de Paperoni e tanti altri personaggi iconici, per l’infanzia e per la società, che da esattamente un secolo danno forma e colore ai sogni. Eh sì, sono passati ben 100 anni di meraviglia!

Era il 16 ottobre del 1923 quando un giovane e squattrinato Walter Elias Disney, insieme al fratello e partner d’affari Roy, fondò lo studio d’animazione The Walt Disney Company, una piccola azienda che fin dall’inizio ottenne modesti successi realizzando brevi cartoni animati, per diventare poi il colosso mondiale che tutti conosciamo, trasformando la propria storia in una vera e propria fiaba a lieto fine. Anzi tutt’ora in corso e in costante evoluzione artistica, sociale e tecnologica.

La mostra allestita al Filandone di Martinengo “cARToons, come nasce un capolavoro” si prospetta essere un’occasione irripetibile per celebrare questo importante anniversario, scoprendo e disvelando l’intreccio unico fatto di arte, storia, racconti e magia, grazie ad un’accurata esposizione aperta al pubblico per tutto il mese di ottobre, alle visite guidate disponibili ogni giorno e ai tanti eventi che arricchiscono la speciale mostra d’arte.

Ad aprire il sipario, un concerto che proporrà alcune delle più suggestive colonne sonore dei film Disney, mentre la serata finale è affidata alla musica a 432Hz. Durante il mese approfondimenti per conoscere le versioni originali delle leggende, miti, favole e storie popolari a cui la Walt Disney si è ispirata per i suoi celebri film, mentre non mancheranno gli eventi dedicati ai bambini come le narrazioni Kamishibai a cura della biblioteca comunale e una serata di letture al buio con installazioni luminose.

Anche le scuole saranno invitate a partecipare alla mostra con visite guidate ad hoc e laboratori didattici per stimolare la spontanea creatività degli studenti. E quale modo migliore per farlo se non facendosi ispirare dai disegni degli anni '40 dell'allora giovane Walt Disney?

Premio Arte Martinengo Domenica 8 ottobre 2023

Un vero e proprio evento nell’evento è il concorso nazionale di pittura e scultura Premio Arte Martinengo, giunto alla 28° edizione. Il concorso a premi, che richiama ogni anno numerosi artisti da ogni provincia, si svolgerà per tutta la giornata di domenica 8 ottobre sotto i portici del borgo medievale e terminerà alle ore 18:00 con la proclamazione dei vincitori da parte della Giuria. Quest’anno il tema per la sezione Estemporanea è: “Martinengo, un borgo da favola”. Agli artisti che s’iscriveranno a questa sezione verrà chiesto di reinterpretare il borgo storico della città, le sue vie e i suoi luoghi iconici o nascosti lasciandosi ispirare liberamente dall’atmosfera incantata e di meraviglia che da sempre caratterizza l’universo dell’animazione Disney e non solo. Le opere vincitrici saranno esposte al Filandone per tutta la durata della mostra “cARToons”.

Info e regolamento sulla pagina www.martinengo.org

Un filo con l’arte contemporanea

Oltre ai bozzetti originali, alle grafiche, alle fotografie e ai manifesti legati alla Walt Disney, comporranno la mostra anche sculture vintage e installazioni luminose prodotte da artisti contemporanei, la cui produzione artistica è stata influenzata dall’universo dei cartoons: Si.Go.Art, Beppe Ranica, Antonio Murgia e Cartoon Maza.

Ma il tuffo nell’arte contemporanea non finisce all’interno delle sale espositive: i visitatori quest’anno potranno ammirare non solo l’imponente edificio emblema dell’archeologia industriale ottocentesca, ma anche un nuovissimo murales di ben 90 metri quadrati eseguito dall’artista torinese Vesod, urban artist di livello internazionale, che a settembre ha dipinto la propria opera d’arte nelle adiacenze della vecchia filanda, ampliando gli spazi e dilatando il tempo in cui l’opificio martinenghese prosegue nella sua ininterrotta attività di produzione, dapprima tessile, oggi culturale e artistica.

Sheela Pulito

 
Ottobre 2023

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