Arrivano anche in centro le lampade LED, per un importante risparmio economico ed energetico
Approvato a settembre, il piano BergamoLED è approdato in centro città: il 18 marzo i tecnici incaricati da A2A e dal Comune hanno provveduto al cambio d’illuminazione nella zona da Porta Nuova a via Camozzi fino a Piazza Matteotti. Sono ormai oltre 11 mila, quasi il 75% del totale, i punti luce già sostituiti ed entro luglio si arriverà a 15 mila.
«Un contributo importante per il rispetto degli obiettivi di Kyoto 2020», dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà, dai benefici importanti sulla città e sulla vita degli abitanti: non solo per il risparmio economico, come evidenziato dal bilancio di previsione del piano, pari a circa 350mila euro all’anno, ma anche per l’impatto ambientale con 1600 tonnellate di CO2 in meno riversate nell’atmosfera.
Ma i vantaggi del LED non finiscono qui: ogni anno potremo risparmiare 7 quintali di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, per via della maggiore affidabilità e durata delle nuove lampade, inoltre saranno azzerati i danni del mercurio e di altre sostanze potenzialmente inquinanti che tutt’ora possono essere presenti nell’illuminazione tradizionale pubblica.
«Questa è la dimostrazione di come si possa rendere più efficiente la città, gestendo al meglio il denaro dei contribuenti e migliorando le condizioni ambientali -sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici e reti Marco Brembilla-. I nuovi sistemi permettono di migliorare anche la sicurezza dei luoghi pubblici, diminuendo le zone buie e concentrando meglio verso il basso il fascio di luce»: un sistema vincente sotto ogni punto di vista.
Nell’estate 2016 l’illuminazione verrà estesa ad altri dieci luoghi della città: il percorso pedonale via Galilei – da Vinci, della scaletta Santa Lucia, di via Muraschi, del percorso ciclopedonale della tram&bike via David – via Borgo Palazzo, dell’area verde di via Santa Croce, del tratto tra via Loreto – passaggio Filatoio, di via Ramera, del parco dell’Azzanella, di via Finazzi e del parco di via Mascagni. Per una Bergamo sempre più godibile anche di notte.
Laura Spataro