Oltre 5 mila chili di cibo raccolto e redistribuito durante il lockdown. L'appello: «donare per allargare il cerchio della solidarietà»
Riconosciuta a livello provinciale e regionale, la Dispensa Sociale è una vera e propria rete solidale, che riesce a operare sul territorio e contro il disagio sociale ed economico in maniera tempestiva, capillare e in totale sicurezza
Una rete di solidarietà e partecipazione per aiutare i più bisognosi della città di Brescia, durante e dopo l'emergenza Covid-19: è quanto ha messo in campo Maremosso con i suoi volontari, nell'ambito della campagna SOStieni Brescia, lanciata da Ambra Angiolini in accordo con il Comune di Brescia per alimentare un fondo economico a sostegno delle persone colpite da questa emergenza, tanto sanitaria quanto economica.
Durante i giorni del lockdown, quindi, Maremosso ha raccolto e redistribuito a Brescia oltre 5mila chili di cibo (il 20% in più di quanto l'associazione recupera quotidianamente in tempi normali) grazie alla capacità di farsi moltiplicatore di solidarietà e di intercettare le donazioni di numerose aziende socialmente responsabili che hanno messo a disposizione i loro prodotti, in particolare alimenti.
Grazie alla Dispensa Sociale
Per poter contribuire alla causa, Maremosso ha potuto contare sulla sua Dispensa Sociale, la piattaforma di smistamento delle donazioni alimentari e materiali che, durante l'emergenza Covid-19, ha raccolto e redistribuito anche le donazioni di SOStieni Brescia, secondo la logica solidaristica e antispreco che caratterizza da sempre l'attività dell'associazione, in città così come nella provincia bresciana.
Riconosciuta a livello provinciale e regionale e avvalorata dal know-how gestionale e socio-educativo della rete di cooperative sociali Cauto, la Dispensa Sociale è di fatto una vera e propria rete solidale, che riesce a operare sul territorio e contro il disagio sociale ed economico in maniera tempestiva, capillare e in totale sicurezza, permettendo al tempo stesso di evitare gli sprechi. Ogni anno recupera e redistribuisce all'incirca 3 milioni di chili di cibo a un bacino di oltre 10mila persone bisognose, secondo un modello virtuoso di recupero delle eccedenze alimentari provenienti soprattutto dalla Grande Distribuzione Organizzata e da piccoli punti vendita e donazioni dell'industria agroalimentare.
Qualità alimentare e inclusione sociale
Non solo: dall'anno scorso, infatti, Maremosso ha messo in campo il progetto Più Uguale Meno, finanziato da Regione Lombardia, per il recupero e la redistribuzione di più cibo di qualità, in modo da contrastare anche la povertà alimentare. Una linea, questa legata alla qualità delle donazioni, mantenuta anche con SOStieni Brescia: secondo i dati tracciati, infatti, i valori nutrizionali di quanto raccolto e redistribuito sono qualitativamente più adeguati al fabbisogno nutritivo. Ma l'attività di Maremosso prosegue anche lungo altre direttrici, a cominciare da quella dell'inclusione sociale. La Dispensa Sociale, infatti, ospita molte persone in percorso di volontariato, diventando luogo abilitante per le capacità e i contesti relazionali: un aspetto sempre più necessario, anche a fronte dell'aumento drastico di famiglie colpite dagli effetti economici dell'emergenza Covid-19. Ecco perché, spiegano in Maremosso, «diviene fondamentale riuscire ad allargare il cerchio della solidarietà e ad intercettare ulteriori donazioni di beni alimentari e beni necessari per generare economia di prossimità». Quello dell'associazione è dunque un appello a partecipare, con le proprie donazioni, a un circolo virtuoso di solidarietà.
Per tutte le informazioni: www.associazionemaremosso.it oppure contattare via mail all'indirizzo info@associazionemaremosso.it.