Il Comune di Bergamo stanzia i fondi per arricchire e migliorare l’aspetto ambientale e naturalistico della città
L’inizio dell’anno è tradizionalmente il momento dei buoni propositi: tra quelli messi in agenda dal Comune di Bergamo ci sono anche progetti per arricchire, curare e migliorare il verde cittadino. Nel 2020 proseguirà quindi l'opera di piantumazione di nuovi alberi nei diversi quartieri cittadini: verranno messe a dimora 1425 piante, che completeranno i filari arborei lungo i viali urbani, amplieranno la dotazione botanica dei parchi e creeranno delle “barriere” verdi lungo le circonvallazioni.
«La piantumazione di un così importante numero di alberi in città - ha commentato l'Assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi - ha molteplici obiettivi: il controllo del clima, il miglioramento della salute dei cittadini, la prevenzione del dissesto idrogeologico, ma anche e soprattutto il mitigamento della CO2 in città, oltre a una innegabile funzione estetica. Il provvedimento di oltre 1400 alberi è solo un inizio: altre scelte di questo genere saranno previste lungo l'arco dell'anno prossimo».
L’amministrazione ha anche reso note le specie delle piante già selezionate: olmi, sorbi, ontani (ideali per la riqualificazione delle sponde dei corsi d’acqua), aceri campestri (funzionali alla lotta alle polveri sottili), aceri platanoidi, querce e tigli. Quest’ultimi, molto performanti per l’assorbimento della CO2.
Parchi, giardini e scuole si rifanno il look
La messa a dimora di nuovi alberi non è l’unico intervento in programma in materia di verde e parchi. Nel corso dei prossimi 12 mesi, infatti, si interverrà anche sulle quattro aree verdi storiche di Parco delle Rimembranze (dove si lavorerà per migliorare l’accessibilità allo spazio), di Parco Caprotti e Parco Marenzi - entrambi posizionati nel cuore di Bergamo - e del Giardino Baertsch di Redona.
A questi lavori si aggiungerà, sempre entro la fine del 2020, il progetto di sistemazione di tre giardini scolastici: quelli della Scuola Primaria Valli e Scuola Materna Clementina, della Scuola Secondaria Camozzi e dell’Asilo nido di Loreto. In tutti e tre i casi, si tratterà di piccoli ma importanti lavori di ristrutturazione, sistemazione e riqualificazione degli spazi fruiti dai cittadini più giovani, per mantenere alto lo standard di sicurezza e salubrità.