Maestri del Paesaggio 2019 parla della vegetazione spontanea viva e in movimento, che si mescola alle architetture urbane
Il tema dell’edizione 2019 è Pioneer Landscape, la celebrazione cioè della vegetazione pioniera e spontanea che indaga il rapporto tra architettura e natura, invitandoci a percepire le piante come entità vive e in movimento. Autore del progetto è Luciano Giubbilei, paesaggista italo-inglese insignito per tre volte del premio Best in Show Chelsea Flower e noto in tutto il mondo per l'eleganza discreta e la serenità dei suoi giardini.
Maestri del Paesaggio però non è solo bellezza da vedere e vivere: ogni anno, infatti, l’obiettivo è quello di favorire una progettazione intelligente, un’attenzione condivisa e una crescente consapevolezza sul rapporto uomo e territorio e sulla responsabilità verso l'ambiente e la sostenibilità, tra mobilità e benessere. Come ogni anno poi, dulcis in fundo della manifestazione sarà l'International Meeting of the Landscape Garden che, il 20 e 21 settembre, vedrà alternarsi sul palco alcuni tra i più celebri esponenti mondiali del landscaping, che si confronteranno sul tema della nona edizione.
Non solo una gioia per gli occhi
Nell’ottica di vivere il paesaggio a 360°, l’offerta del calendario 2019 spazia in tantissimi settori: dalla contaminazione green - che vede allestimenti in moltissime aree urbane della città - al Landscape Photo Gallery con i progetti di Luciano Giubbilei che diventano un percorso fotografico lungo viale Papa Giovanni XXIII.
Ancora, durante gli immancabili Aperitivi di Paesaggio, sarà possibile ascoltare professionisti raccontare di natura ed ecosostenibilità, mentre l’iniziativa Piantiamo Alberi permetterà di mettere a dimora un albero ogni dieci partecipanti a International Meeting.Tutti i dettagli e il programma completo su: www.imaestridelpaesaggio.it