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In viaggio con la lettura

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Avventure, esperienze e nuovi punti di vista nei libri proposti per l'estate 

Da dove inizia un viaggio? Dal volo in aereo, dal viaggio in treno, dal mare scintillante... Oppure già dalla testa, dalla suggestione, dal sogno? Forse, verrebbe da dire, inizia già dalle pagine di un libro: ecco perché in estate - complici le belle giornate e le tanto agognate ferie - per molte persone è più facile trovare il tempo per dedicarsi alla lettura. Ecco allora qualche consiglio: tra classici e novità, avventure e curiosità, esperienze e vicine e lontane, alcuni titoli per chi viaggia e per chi resta.


Per chi viaggia “leggero”

Solo bagaglio a mano (Gabriele Romagnoli), Feltrinelli, 2015 

Chi di noi non si è trovato, almeno una volta nella vita, a fare i conti con i limiti, sempre più restrittivi, del bagaglio a mano? 

Romagnoli ha avuto modo di pensarci in Corea, chiuso in una cassa di legno. Il bagaglio a mano chiede l’indispensabile, impone di selezionare un vestito multiuso, un accessorio funzionale. Ecco che il bagaglio diventa metafora di un modello di esistenza che non teme la privazione, che vede nell’alleggerimento una forma di ricchezza, che invita all’affrancamento dai bisogni. Romagnoli centra uno dei temi decisivi della società contemporanea e della sopravvivenza globale e ci porta a riconsiderare il nostro stile di vita.


 

Per chi ama le due ruote

Tre uomini in bicicletta (Paolo Rumiz, Francesco Altan), Feltrinelli, 2002

“Dove andate?” “Istanbul”. Confine di Trieste, ore 16, vento di Nordest. Il poliziotto sloveno confronta i ciclisti sbucati dal nulla con le foto segnaletiche sui loro passaporti. Altan Francesco, 58, vignettista. Rigatti Emilio, 47, professore. Rumiz Paolo, 53, giornalista. I tre matti aspettano davanti all’autorità costituita, si godono l’effetto della loro risposta demenziale. Ci sono ancora le frontiere, la ferita della guerra nei Balcani è ancora fresca e il turismo in bicicletta non va ancora di moda. Rumiz, precursore dei tempi, instancabile viaggiatore e narratore coinvolgente questa volta è accompagnato dai disegni del papà della Pimpa.


Per chi vuole una storia di libertà

I figli del bosco. L’avventura di due lupi alla scoperta della libertà (Giuseppe Festa), Garzanti, 2018 

Ce la faranno due cuccioli di lupo salvati dall’uomo e cresciuti in un centro di recupero a sopravvivere in natura? Il racconto coinvolgente della vera storia di Ulisse e Achille. Un esperimento mai tentato prima, in un periodo in cui ancora troppo spesso uomini e lupi vengono visti come antagonisti e non come parte indispensabile di un ecosistema da proteggere. Avvincente come un romanzo e preciso come un documentario, “I figli del bosco” celebra il fascino della natura in tutta la sua asprezza, evocando il rapporto di amore e paura, attrazione e rispetto che da millenni unisce uomini e lupi.


Per i più piccoli

La vita segreta dell’orto (Gerda Muller),Babalibri, 2013 Età di lettura: 4+

L'inverno è finito, la scuola pure e Sofia è pronta a trascorrere l'estate in campagna dai nonni, che hanno un orto meraviglioso. Qui per la prima volta potrà seminare le sue piantine e scoprire la vita segreta dell'orto. Un libro dettagliato, preciso e appassionante, per tutti gli amanti della natura in campagna o in città.


Per i più grandicelli

I fili invisibili della natura / Altri fili invisibili della natura (Gianumberto Accinielli), Lapis, 2017 - 2018

La natura ha infinite storie da raccontare, tante quanti sono i fili invisibili che collegano tra loro gli esseri viventi. E a Gianumberto Accinelli sono serviti due libri per raccogliere alcune delle storie più incredibili e divertenti che vi faranno scoprire, con ironia e leggerezza, i collegamenti sottesi tra tutti gli abitanti del nostro Pianeta e i pasticci combinati dagli uomini per non aver rispettato il delicato equilibrio degli ecosistemi. Tra esperimenti e fatti bizzarri, un'introduzione all'ecologia per appassionati di scienza e amanti della natura, dai 10 anni in su!


Per chi cerca i classici

Uomini, boschi e api (Mario Rigoni Stern), Einaudi, 2015

«Vorrei che tutti potessero ascoltare il canto delle coturnici al sorgere del sole, vedere i caprioli sui pascoli in primavera, i larici arrossati dall’autunno sui cigli delle rocce, il guizzare dei pesci tra le acque chiare dei torrenti e le api raccogliere il nettare dai ciliegi in fiore». Pubblicato nel 1980, “Uomini, boschi e api” è una raccolta di racconti semplici, capaci di suscitare emozioni, ricreare le atmosfere e le sensazioni di una natura che scorre imperitura attraverso l’alternarsi delle stagioni e nonostante tutte le miserie dell’umanità.

Luglio 2019

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