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L'Isola del Riuso. La seconda vita degli oggetti

L'Isola del Riuso. La seconda vita degli oggetti

Dal 2015 la Rete Cauto promuove un progetto diffuso per valorizzare i beni prima che diventino rifiuti. Ogni anno 4 mila chili di materiale torna a nuova vita

Un'iniziativa diffusa volta a recuperare i beni ancora in buono stato di conservazione e dar loro una nuova vita all'insegna della circolarità: il progetto Isola del Riuso, promosso dalla Rete Cauto di Brescia, prosegue anche nel mese di dicembre, potenziando la campagna di comunicazione attraverso campagne informative nelle scuole e alcune isole ecologiche del territorio. Obiettivo: diffondere sempre di più una buona prassi che avvantaggia tutti, ambiente e cittadini e anche oggetti, che invece di essere buttati vengono reimmessi in un circuito virtuoso di non-spreco.

Un progetto innovativo

L’isola del Riuso è un progetto innovativo nato nel 2015. L'idea nasce dalla volontà di prevenire lo spreco, valorizzare i beni ancora in buono stato di conservazione e allungarne così la vita, incentivando al tempo stesso la consegna diretta da parte dei cittadini presso zone predefinite, appunto le Isole del Riuso, all'interno delle Isole Ecologiche o Centri di Raccolta Comunali. Gli oggetti raccolti vengono poi trasportati presso la sede Cauto, puliti e indirizzati verso le diverse possibilità di riutilizzo.

Una circolarità a tutto tondo, perché l'attività di trasporto genera anche possibilità di inserimento lavorativo per persone con gravi fragilità. Grazie ai beni raccolti presso le Isole del Riuso, Rete Cauto rilascia inoltre ai comuni dei buoni spesa da utilizzare presso Spigolandia (il negozio dell'usato della Rete Cauto), che i servizi sociali possono destinare alle persone più in difficoltà del territorio. E se si guarda ai numeri, è evidente che il progetto presenta ottime potenzialità. Ad oggi le Isole del Riuso – tra già attive e di prossima attivazione – sono 8 e dal 2015 hanno intercettato nel complesso 55mila chili di materiali, di cui oltre il 75% è stato recuperato e rimesso in circolo.

Il valore dei buoni erogati e distribuiti sul territorio attraverso i servizi sociali ammonta a circa 2000 euro. Ogni anno ciascuna singola isola ecologica, nella quale sia presente l'Isola del Riuso, intercetta mediamente 4000 chili di materiale, 70 mobili e oltre 800 oggetti. Parametrando questi dati sul totale dei Comuni della provincia di Brescia, si può ottenere quindi una stima dei beni potenzialmente recuperabili se ogni Comune fosse dotato di un'Isola del Riuso: ben 800.000 chili di potenziali rifiuti, che verrebbero così recuperati come beni prima dell’avvio a smaltimento.

Cittadini, laboratori e sensibilizzazione

Se è indubbio che il progetto Isola del Riuso riduce i costi per lo smaltimento sostenuti dalle amministrazioni comunali e genera un'ulteriore ricaduta in termini diretti attraverso la redistribuzione di buoni spesa e la creazione di posti di lavoro, tuttavia diventa veramente efficace soltanto se accompagnato da una forte azione di sensibilizzazione dei cittadini. Sensibilizzazione che passa anche dalla manualità: ecco perché, in vista del Natale, Rete Cauto propone anche quest'anno il laboratorio di riciclo creativo dedicato ai pacchetti regalo. Il 15 dicembre, presso Spigolandia, sarà possibile confezionare i propri regali di Natale utilizzando i materiali recuperati e offerti dal negozio. L'ingresso è gratuito. Per la partecipazione, scrivere a comunicazione@cauto.it

Dicembre 2018

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