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A cena a Treviglio per gli 8 anni di infoSOStenibile. Venerdì 23 novembre: con Abf menù fra tradizione e innovazione

Abf Treviglio (BG)

Tutti invitati per la cena di compleanno della nostra rivista! Giovani studenti chef riprendono un menù della tradizione contadina, nelle terre de L’Albero degli zoccoli

Come ormai da buona e gustosa abitudine, a novembre ritorna puntualmente il compleanno del nostro mensile infoSOStenibile che per l’occasione invita sempre tutti i lettori a cena, per una serata conviviale in buona compagnia a metà fra gusto e solidarietà: venerdì 23 novembre 2018 per festeggiare l’ottavo anno di informazione SOStenibile andremo nei nuovi spazi appena inaugurati di Abf, Azienda Bergamasca Formazione, situata a Treviglio in via Caravaggio n. 50, proprio accanto all’ospedale di Treviglio.

L’appuntamento è alle ore 20.00 per una cena preparata e servita dagli studenti chef della scuola di formazione professionale, che insieme ai loro docenti hanno elaborato un menù ispirato alla tradizione contadina, rivisitando però la conoscenza del passato e del territorio in chiave innovativa.

Lo stesso sforzo che proprio nella bassa bergamasca si sta portando avanti con le celebrazioni del 40° anniversario del film “L’albero degli zoccoli”, perché i valori e suggestioni di un’opera cinematografica premiata a livello internazionale vengano trasmessi - pur aggiornati e contestualizzati - alle nuove generazioni.

Ma come ogni anno, la cena unisce al gusto e al divertimento anche un pizzico di solidarietà: al costo di 20 euro per il menù della serata si chiede un contributo aggiuntivo di 5 euro per solidarietà a progetti e associazioni sempre differenti: quest’anno l’attenzione sarà dedicata all’Associazione Luna Onlus, un'associazione che cerca di dare un aiuto concreto alle persone con diagnosi di autismo e alle loro famiglie grazie alla dedizione e alla disponibilità di volontari e alla promozione di progetti nel campo dell’assistenza sociale, della ricerca scientifica, della formazione degli operatori, della tutela dei diritti civili e del miglioramento della qualità di vita a favore di persone autistiche (maggiori info nella pagina a fianco).

Un menù ispirato a L’albero degli zoccoli

Fresca di inaugurazione, la grande sala del Centro Formazione Professionale di Abf a Treviglio ospiterà la nostra cena di compleanno, preparata e servita dagli studenti e insegnanti della scuola, che prevede al suo interno corsi in Operatore di cucina, Operatore di sala e bar e Pasticceria-panificazione.
Futuri chef e addetti di un settore in crescita costante (quest'anno 14 classi per un totale di 370 allievi) e che, se ben presidiato, può valorizzare sia il territorio che le eccellenze gastronomiche.

Con un occhio attento alle tradizioni, alla biodiversità e alle produzioni rispettose dell’ambiente e di un'economia solidale e inclusiva, e promuovendo al contempo lavoro e occupazione anche fra i più giovani.«Redigere un menù che abbia come tema il noto lungometraggio “L’albero degli zoccoli” non è operazione semplice- spiegano i docenti di Abf -. Ci siamo proposti, attraverso una serie di offerte gastronomiche, di riallacciarci ad alcune scene del film, ma allo stesso tempo abbiamo voluto essere sobriamente creativi, cercando, in quanto scuola, di proporre un tipo di cucina al passo con i tempi.Contemporaneamente abbiamo voluto valorizzare alcune materie prime di eccellenza e le aziende che oggi hanno il grande merito di produrle.

Quindi i formaggi, vera tradizionale eccellenza della storia gastronomica del Bergamasco, il mais (prodotto d’importazione) e la polenta, insieme all’aringa affumicata, diventa nel film di Ermanno Olmi il “pica so”, simbolo di povertà e malnutrizione; la carne suina, come grande risorsa e riserva di cibo, quando le sapienti mani di un norcino trasformavano la bestia viva in salumi pronti alla stagionatura e alla conservazione. A questo proposito abbiamo richiamato il carpione, metodo arcaico di conservazione, destinato a carni, pesci e anche a verdure (saor, scapece)». Il menù infatti prevede: Alborelle in carpione leggero, crema di patate di Martinengo con catalogna e cotechino come antipasto, con anche l’opzione vegetariana con Cotechino di lenticchie con catalogna e crema di Torta Orobica; come primo piatto ci sarà un risotto “Salera” al Blutunt (formaggio tipico della bassa) con riduzione al mosto di vino; per secondo carne suina cotta a bassa temperatura con polvere di aringa affumicata e consistenze di polenta (in varie tipologie), oppure - per l’opzione senza carne - Capù di magher con consistenze di polenta e tartufo. Dulcis in fundo, per tutti, Torta de Trei (torta di Treviglio) e semifreddo al Moscato di Scanzo. Acqua vino e caffè inclusi.

Prendete nota e segnatevi la data: venerdì 23 novembre alle 20 a Treviglio, in via Caravaggio 50, presso il nuovo Centro di Formazione Professionale di Abf (accanto all’ospedale di Treviglio). Il costo della cena è di 20 euro a cui si aggiungono 5 euro per il sostegno all’Associazione Luna onlus.

Per prenotarsi alla cena è sufficiente telefonare allo 035/0514318 o iscriversi per email a redazione@infosostenibile.it.

È possibile segnalare l’opzione per vegetariani al momento della prenotazione.
Vi aspettiamo! 

Associazione Luna Onlus

La cena di infoSOStenibile di quest'anno sostiene l'associazione che aiuta persone con diagnosi di autismo e le loro famiglie

Da diciassette anni in supporto alle persone con diagnosi di autismo e alle loro famiglie: è questo l'impegno dell'Associazione Luna Onlus, attiva sul territorio di Brescia (Montichiari e Adro per l'esattezza). Già, perché il percorso con l'autismo è difficile e spesso incompreso, sia per le persone che si sono viste diagnosticare il disturbo sia per chi vive loro accanto, condividendo una quotidianità fatta di sfide e – purtroppo – spesso anche di solitudine.

La presenza di una realtà di persone competenti e attente alla problematica nella sua totalità è un enorme supporto, ed è per questo che l'attività dell'associazione è così significativa. Associazione Luna Onlus è nata nel 2003 come seguito consolidato di un progetto sperimentale, partito già nel 2001 grazie all'esperienza e alla fatica di alcune famiglie direttamente coinvolte nella problematica: si è messa così in campo una squadra di specialisti nella diagnosi e nel trattamento dell'autismo (neuropsichiatri, psichiatri, allergologi, immunologi), che ha iniziato a seguire e supportare sia i ragazzi affetti da autismo – grazie al metodo SIFNe che predilige un approccio riabilitativo individualizzato – che le loro famiglie, a cui viene offerto un sostegno psicologico che va dall'accettazione della diversità alla gestione della quotidianità relazionale.

Tra i progetti dell'associazione, infatti, figurano anche progetti che coinvolgono genitori, insegnanti ed educatori, come lo Sportello Autismo per fornire supporto informativo e didattico sull'autismo, il Progetto Scuola di collaborazione tra insegnanti e terapisti per la realizzazione di un progetti educativo condiviso e il progetto Educativo, ad hoc per ogni ragazzo in base alle sue risorse e capacità.

Parola d'ordine: insieme!

Non solo diagnosi e diagnosi precoce, però: grazie alla competenza degli esperti e alla dedizione dei volontari che ne sostengono la causa, Associazione Luna Onlus promuove attività di sostegno, presa in carico globale e attività socializzanti, ma anche consulenze scolastiche, attività di ricerca e studio e percorsi psicologici familiari.

E, cosa fondamentale, offre un luogo di espressione delle capacità in ambito sociale, tutto costruito sulla parola chiave “insieme” attorno a cui ruota tutta l'attività dell'associazione. 

Ottobre 2018

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