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Le piante antismog

Le piante antismog

La lotta all’inquinamento parte dalle nostre case

Al contrario di quanto si possa pensare, esistono varietà di piante che ci aiutano ogni giorno a combattere l’inquinamento nelle nostre case, rendendole un ambiente più salubre.

Tra le mura domestiche, infatti, nei mobili e nei prodotti che usiamo quotidianamente si annidano sostanze particolarmente pericolose e tossiche, come benzene, voc, solventi e formaldeide. Inalare questi componenti può provocare allergie, mal di testa, affaticamento e fastidi al sistema respiratorio.

Cosa si può fare? Un’ottima idea sarebbe scegliere delle piante che agiscono da “spugne” e sanno assorbire e filtrare le sostanze nocive, per disperderle poi nel terreno, dove ci sono microrganismi in grado di annientarle.

Vegetali antismog, insomma; ecco di quali piante si tratta.

> Lo spatafillo è facile da coltivare, è utile per contrastare l’effetto negativo di solventi, acetone e benzene. Attenzione, perché necessita di molta acqua.

> La maranta è una pianta che cresce velocemente, ha foglie variegate e vellutate. Contrasta soprattutto le emissioni di formaldeide.

> La dieffenbachia ama il clima caldo umido e un’esposizione luminosa. Assorbe sostanze rilasciate da solventi e pitture nocive.

> Il falangio è un sempreverde molto resistente e facile da curare. Risulta tra le 50 piante più utili per ripulire la casa dall’inquinamento. E non è tutto qui. Ci sono anche: la palma nana, la felce di Boston, il filodendro, il ficus benjamin, l’edera comune, l’anthurium, la dracena, la sansevieria, la beaucarnea (la pianta mangiafumo).

Se si decide di creare in casa un piccolo angolo antismog, bisogna ragionare per aree, le migliori sono quelle più luminose, e fare poi dei piccoli gruppi con filodendro, maranta, falangia, dieffenbachia e felci.

Queste piante “spazzine” danno ottimi risultati solo se le loro foglie sono sempre pulite da depositi di polvere. Quindi, è bene lavarle spesso con un panno pulito e inumidito.

Ricordiamoci però che non tutte hanno le stesse esigenze: queste piante vanno annaffiate in base alla loro specie e alla temperatura dell’ambiente in cui vivono.

Elena Parigi

Aprile 2017

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