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Porro

Porro

Gambo di virtù

Ogni coltivazione porta in sé dei piccoli miracoli e l’Allium ampeloprasum, comunemente detto porro è annoverabile tra questi.

Si tratta di una pianta erbacea che appartiene alla stessa famiglia botanica dell’aglio e della cipolla. L’eccezionalità di questo ortaggio risiede nella varietà di proprietà nutrizionali e benefiche.

Di origine antica, dall’Egitto fino al Medio Oriente, vanta un passato di tutto rispetto sia nella cucina, che nella farmacopea.

L’uso diffuso presso i Greci e i Romani, ne svelò le proprietà diuretiche, terapeutiche e afrodisiache. Simbolo nazionale del Galles, il disegno del porro compare ancora oggi sull’elmetto delle guardie gallesi.

Di questa pianta si utilizza il fusto, un bulbo cilindrico fusiforme la cui parte aerea avvolge quella edibile di colore bianco. A differenza della cipolla, si presenta con un gusto delicato e meno acre.

Ricco di acqua (più del 90%) è assolutamente ipocalorico, indicato nelle diete dimagranti.

Combinando vitamine A, B, C e minerali come il magnesio, il ferro e la silice, il potassio, il calcio e l’acido fosforico, risulta essere un alleato della salute, prezioso per cuore, pelle, ossa, polmoni e sistema nervoso e per la cura di malattie come le dispepsie, anemie, artrite, gotta, infezioni urinarie, emorroidi, piaghe e stipsi.

Privo di controindicazioni sia per i diabetici che per le donne in gravidanza, se consumato crudo, previene il colesterolo e il cancro.

La raccolta avviene in tutte le stagioni, tuttavia quella invernale è la più pregiata.

 

Vellutata di Porri

Ingredienti

• 4 patate gialle

• 2 porri

• 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

• 800 ml di brodo vegetale

• prezzemolo fresco

• pepe bianco

• semi di sesamo

• crostini di pane

Preparazione

Lavate i porri, tagliateli a rondelle, versateli nella pentola con un filo di olio e fateli soffriggere a fuoco basso.

Pelate le patate, tagliatele a fettine sottili e poi aggiungetele in pentola. Coprite con brodo vegetale e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa un’ora.

Frullate il tutto ad immersione e cuocete per altri cinque minuti, aggiungendo del prezzemolo fresco lavato e tritato ed un pizzico di pepe.

Servite con crostini di pane, un ciuffo di prezzemolo e una spolverata di semi di sesamo.

 

 

 

Ottobre 2016

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