Benessere e freschezza in un semplice frutto
Anche conosciuta come ciliegia dolce, l’amarena è un piccolo frutto carnoso prodotto dall’amareno (Prunus Ceranus). La sua origine è tuttora incerta, si ipotizza derivi probabilmente dalle zone medio orientali, anche se alcuni studiosi ritengono venisse importata dall’Europa dell’est o dall’Asia occidentale.
La pianta cresce spesso in forma selvatica grazie all’ottima capacità di adattamento ai climi più e ai terreni di qualunque tipo, non è dunque insolito trovarla in zone molto calde o addirittura fino a 1800 metri di quota.
Il suo frutto ha forma sferica, buccia liscia, lucida e sottile che racchiude una polpa molto succosa di sapore acido-amarognolo che si addolcisce a maturazione avanzata. Le amarene trovano largo uso in ambito culinario, dove vengono usate per la produzione di sciroppi, marmellate, frutta candita e liquori.
Al loro interno si trova, infatti, una vera e propria miniera di sostanze utili al nostro organismo: bioflavonoidi antociani (anti invecchiamento), antiossidanti, vitamine PP, B, gruppo C, betacarotene e minerali in giusta quantità.
Risultano dunque ottime, soprattutto in estate: quando il caldo si fa sentire possiamo affidarci alla loro capacità di idratazione dell’organismo e perché no, anche alla loro polpa gustosa e rinfrescante. È inoltre possibile congelare questi frutti per la consumazione invernale, essiccarli o conservare le sue confetture riuscendo a mantenere inalterate le loro proprietà benefiche per tutto l’anno.