feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Associazione Genitori Atena

6 febbraio: alla discoteca Bolgia  di Osio Sopra (Bg) un appuntamento per i genitori che vogliono sapere

Alcol, fumo, droghe… Le statistiche parlano chiaro e rivelano dati allarmanti, che mettono in luce un aumento progressivo del consumo di queste sostanze da parte di adolescenti sempre più giovani. In particolare, ciò che colpisce è l’abbassamento costante dell’età del primo comportamento a rischio, che avviene intorno agli 11 anni.

Ma cosa porta dei ragazzini a fare uso di tali sostanze?

Gli adolescenti, è risaputo, sono imprevedibili perché vivono un periodo della vita in cui prendono le distanze dal nucleo familiare per confrontarsi con il mondo che li circonda. Per questo motivo hanno un continuo bisogno di attenzioni e un forte desiderio di essere accettati dai propri pari.

Così, basta davvero poco per convincerli a fare cose che mai avrebbero pensato: la frequentazione di alcuni luoghi e il desiderio di trasgredire spesso accompagnano il manifestarsi dei primi comportamenti devianti.

All’inizio c’è sempre la tendenza a giustificarsi e prendere le distanze da ciò che si fa, nella convinzione che “Tanto è solo per una volta, cosa vuoi che accada”, ma nella maggior parte dei casi non è così, infatti segue una seconda, una terza e così via, fino all’innescarsi di un circolo vizioso da cui è difficile uscire.

Per questo motivo, il 16 maggio 2012 viene fondata a Bergamo l’Associazione Genitori Atena, con lo scopo di prevenire, informando e sensibilizzando l’opinione pubblica attraverso la collaborazione con scuole, comuni, oratori, istituzioni e gruppi d’ascolto per la formazione dei genitori. In questi casi, infatti, è proprio la famiglia a dover aprire gli occhi fin da subito e abbandonare la tendenza a ritenere i propri figli immuni da questo tipo di problematiche.

È fissato per il 6 febbraio alle 21 l’incontro organizzato dall’Associazione Atena presso la discoteca Bolgia di Osio Sopra (Bg); dedicato all’evento il disegno appositamente realizzato da Bruno Bozzetto.

Nella prima parte della serata il locale sarà riservato esclusivamente ai partecipanti che, oltre a una visita guidata, assisteranno agli interventi di alcuni esperti che l’associazione mette a disposizione all’ingresso delle discoteche per spiegare ai ragazzi le conseguenze dello stato d’ebbrezza alla guida di un mezzo.

La seconda parte della serata inizierà con l’apertura del locale al pubblico e qui il genitore toccherà con mano come trascorre la serata il proprio figlio. La speranza è creare un dialogo tra genitori e figli per prevenire la devianza giovanile.

Perché non è vero che succede sempre al figlio di un altro!

Iolanda Stanzione

Febbraio 2016

Articoli Correlati

Incontri, scambi, momenti formativi e ludici hanno arricchito la nuova edizione della...
Dal 21 giugno al 12 luglio torna il festival organizzato da Legambiente Bergamo che...
Il recente libro di Elena Granata evidenzia come le donne abbiano sempre maturato un...
Al Polaresco l’1 e il 2 giugno un fine settimana dedicato ad ambiente, natura e cura del...