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Progetti di socializzazione

Progetti di socializzazione

“Bimbo chiama Bimbo” è anche “Un orto per tutti” e “Caos”

“Bimbo chiama Bimbo” Onlus è in quotidiano fermento: la sede dell’associazione in via Fontane, nel quartiere di Mompiano a Brescia conta all’attivo numerosi progetti. Le esigenze socio-educative a cui fa fronte sono svariate e grazie alle energie dell’ingente numero di volontari coinvolti (circa 500 adulti e 200 giovani) l’associazione riesce a svolgere attività di supporto rivolte in particolare a minori e famiglie in condizioni di disagio, spesso instaurando sinergie con altre realtà territoriali.

Un supporto che si concretizza per esempio nel fornire generi alimentari a chi si trova in ristrettezze economiche o nell’innescare dinamiche di socialità. E proprio questo secondo aspetto caratterizza un paio di progetti piuttosto recenti: “Un orto per tutti” e “Caos”. Il primo è stato attivato a marzo di quest’anno in collaborazione con la giovanissima Associazione culturale “Acchiappasogni” e propone alle famiglie la realizzazione di un orto condiviso. Curare un orto insieme ai propri figli e ad altre famiglie è un’esperienza di vita: non crescono solo ortaggi, ma anche relazioni. I ragazzi di “Acchiappasogni”, che in prima persona hanno sperimentato le potenzialità di un orto sociale, mettono a disposizione le competenze maturate sia nell’ambito degli studi (alcuni di loro sono studenti di agraria), sia sul campo. Il ciclo di 4 incontri (l’ultimo il 23 maggio) da loro curato prevede interventi teorici e pratici sull’orticoltura: dalla preparazione del terreno, alla raccolta degli ortaggi.

“Caos” è invece uno spazio dedicato ad adolescenti e giovani. Il nome è un acronimo che sta per Confronto, Accoglienza, Orientamento, Sostegno, i principi che guidano questo progetto; ma “caos” è anche il termine che la pedagogia impiega per parlare dello stato di confusione e disorientamento nella definizione della propria identità, tipico del periodo adolescenziale. Un progetto dunque che intende farsi carico dei sempre nuovi e complessi bisogni relativi al rapporto tra coetanei e a quelli con la scuola, con gli adulti, con le istituzioni, con il lavoro e con il tempo libero. “Caos” offre infatti servizi di diversa natura: dal supporto scolastico alla formazione personale, dall’aggregazione alla socializzazione. C’è lo spazio per i compiti, “Stasera esco” - serate organizzate con feste a tema, cene, gite fuori porta -, “OrientAdo” che propone momenti di confronto su tematiche giovanili, “All you need is Vol” percorsi di inserimento nei servizi di volontariato dell’associazione, “Non perdiamoci di vista” per giovani dai 18 ai 25 anni che vivono un disagio.

A.G.

Maggio 2015

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