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Usa, Riusa, Ricicla: il potere della borraccia riutilizzabile

Risparmio ambientale ed economico: una famiglia italiana spende in media 240 euro in bottiglie d’acqua

Nel contesto attuale in cui viviamo, le crisi idriche e ambientali e la crescente preoccupazione per la salute del pianeta Terra ci spingono a riconsiderare le nostre abitudini quotidiane. In quest’ottica, una delle azioni quotidiane più efficaci che possiamo intraprendere è ridurre l'uso delle bottiglie di plastica a favore delle borracce riutilizzabili. Le bottiglie di plastica hanno rappresentato a lungo una comoda opzione per l'idratazione in movimento e non solo, grazie alla loro praticità e comodità. Tuttavia, il loro impatto sull'ambiente genera da anni grandi preoccupazioni. Milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno negli oceani, danneggiando la vita marina e contaminando l'intero ecosistema. Infatti, queste bottiglie sono realizzate in PET (Polietilene Tereftalato) e impiegano secoli per degradarsi, rilasciando nel frattempo microplastiche nell'ambiente marino che entrano nella catena alimentare e causano danni irreparabili agli ecosistemi e alla salute umana.

Plastica negli oceani 8 milioni di tonnellate all'anno

“La produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni di tonnellate del 1964 agli oltre 310 milioni attuali. Ogni anno almeno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani del mondo e, ad oggi, si stima che vi siano più di 150 milioni di tonnellate di plastica negli oceani”, riporta il WWF. La crisi ambientale che stiamo affrontando in quest’epoca geologica definita Antropocene richiede azioni immediate e ogni persona, nel proprio quotidiano, può fare la differenza perché ogni singola scelta conta. Passare ad usare una borraccia riutilizzabile ha molti vantaggi: si ha un notevole risparmio economico, se si pensa che una famiglia media italiana spende circa 240 euro l’anno in bottiglie d’acqua e che, a sua volta, questo si traduce in una riduzione enorme della quantità di plastica monouso che finisce nel ciclo dei rifiuti. Oltre a ridurre la quantità di plastica “a valle”, questo passaggio consente di evitare la produzione di nuove bottiglie “a monte”, contribuendo a un circolo virtuoso che riduce l'impatto ambientale della plastica sul lungo termine. Le borracce riutilizzabili sono realizzate spesso in acciaio inossidabile, vetro o materiali privi di BPA che durano anche molti anni, offrendo un’alternativa vantaggiosa, sicura e salutare. Per incoraggiare l'uso delle borracce riutilizzabili, molti luoghi stanno implementando fontanelle d'acqua potabile pubbliche, invitando le persone a riempire le proprie borracce anziché acquistare bottiglie di plastica. Iniziative simili promuovono uno stile di vita sostenibile e responsabile.

Inoltre, l’acqua del rubinetto ha una qualità altissima in Italia essendo tra le migliori d’Europa e, secondo i dati ISTAT del 2018, costa 6mila volte in meno rispetto a quella confezionata. Insomma, facendo una stima tra pro e contro, sembra proprio che non ci sia paragone.

Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza con scelte quotidiane consapevoli: una singola borraccia può sostituire centinaia, se non migliaia, di bottiglie di plastica monouso nel corso della sua vita utile. La sfida va oltre la semplice riduzione dei rifiuti: si tratta di difendere il diritto fondamentale all'acqua pulita e difendere l’acqua come bene pubblico. Ogni volta che scegliamo una borraccia riutilizzabile facciamo un passo avanti nella salvaguardia dell'acqua e del pianeta per le generazioni future.

Marta Bello

Dicembre 2023

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