Il Gruppo Manzoniano Lucie conserva e tutela la cultura legata alla tipica imbarcazione lariana, il batèl ribattezzato in onore del romanzo
“Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de’ suoi più familiari; torrenti, de’ quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio!”.
Così recita l'Addio ai Monti, forse il più celebre passo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e quello che più di tutti riesce a muovere la fantasia e l'immaginazione dei lettori: pare quasi di vederla, la giovane Lucia, mentre lascia la terra natia sull'imbarcazione tipica lariana, la barca coperta che porta il nome di “batèl” e che solcava le acque del lago di Como portando merci e persone.
Oggi, quell'eredità storica e culturale rivive nell'impegno di associazioni locali come il Gruppo Manzoniano Lucie, che hanno fatto proprio della conservazione e rivitalizzazione della tradizionale imbarcazione del Lario – chiamata appunto Lucia, in onore del romanzo del Manzoni – la loro mission: un modo per tutelare un'identità, valorizzare una tradizione e portare nel presente un tratto distintivo di un territorio che con il lago ci ha sempre convissuto.
«Quello che cerchiamo di fare – spiega il presidente dell'associazione Andrea Vigevano – è tenere via la memoria, simbolo più riconoscibile di tutto il lago di Como, e con essa tenere vive la cultura e le tradizioni locali».
Il Gruppo Manzoniano Lucie è stato anche uno dei protagonisti della prima edizione del Festival dell'Ambiente e della Sostenibilità di Lecco: partecipante alla manifestazione con quattro Lucie, il gruppo ha partecipato al grande Abbraccio del Lago e ha poi offerto ai visitatori un suggestivo breve tour nel golfo di Lecco, accompagnato da spiegazioni sull'imbarcazione.
Da ieri a oggi. In nome della tradizione
Quella che oggi viene chiamata “Lucia” è una delle più antiche imbarcazioni lariane, capace di connotare inequivocabilmente il territorio: interamente in legno, i batèl erano caratterizzati da una struttura ad archi che ne delineava il profilo già in lontananza e che veniva utilizzata per coprire l'imbarcazione e proteggere merci e persone durante la navigazione o durante la notte, in caso di necessità.
«La Lucia presentava caratteristiche simili alle gondole veneziane – spiega Vigevano –: difficili da gestire con vento e correnti, ma comode perché, avendo lo scafo piatto, potevano arrivare fino a riva per imbarcare merci e persone».
Non solo: ben presto le Lucie divennero occasione di rivalità per i pescatori della zona, che gareggiavano per vedere chi arrivasse prima a casa e sperimentavano pian piano materiali di costruzione nautica più leggeri e maneggevoli. Ecco perché, nel 2000, si è deciso di produrre una Lucia omologata per le competizioni nazionali: è nata così la Lucia Modello 2000, in vetroresina, che ancora oggi viene utilizzata.
Il Gruppo Manzoniano Lucie - associazione sportiva e culturale senza fini di lucro – viene costituita nel 2011 proprio per conservare e incrementare la cultura storica legata alle imbarcazioni locali, e nasce sulla scia di un progetto di collaborazione tra enti e comuni diversi, partito già nel 2006, quando il Parco Adda Nord ha acquistato una “Lucia” e con il Comune di Oliveto Lario ha costituto un equipaggio per partecipare alle regate Campionato 2006 del ramo di Como.
Dalla prima Lucia all'ambizione di estendere il progetto ad altri comuni lariani, il passo è stato breve: grazie a un bando del 2007 della Provincia di Lecco per contributi aperti a cui aderiscono 6 comuni lariani, nel 2008 vengono varate e messe in acqua sei Lucie.
I Comuni danno così vita, attraverso una serie di regate, alla seconda edizione del Trofeo Arnaldo Mondonico alla memoria, vinto dal Comune di Oliveto Lario.
Nel 2011 nasce quindi l'associazione Gruppo Manzoniano Lucie, di cui fanno parte tutti i Comuni partecipanti al trofeo, che per la valorizzazione del batèl organizza manifestazioni agonistiche così come partecipazioni a sfilate, cortei storici ed eventi di rilevanza anche nazionale.
Un esempio su tutti, la regata organizzata nel bacino di Lecco in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, che ha ottenuto un riconoscimento da parte del Ministero del Turismo per la capacità di valorizzare il turismo locale attraverso il recupero e la valorizzazione di un elemento distintivo del territorio come l’imbarcazione Lucia.
Ma anche il “gemellaggio del remo” del 21-22 settembre scorso, che ha portato sul lago di Como anche imbarcazioni storiche veneziane e un grande e interessato pubblico.
Per maggiori informazioni: https://www.gruppomanzonianolucie.it/
Erica Balduzzi