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Smart mobility. Di che si tratta?

Elettrificazione

Cosa si intende con "mobilità intelligente". Elettrificazione, sharing e innovazione

Smart mobility, sharing, micromobilità, elettrificazione, shift modale. E ancora, BEV e PHEV, wallbox, colonnine. La mobilità del futuro parla una lingua nuova, così come nuovi e innovativi sono gli strumenti che sviluppa per concepire gli spostamenti a impatto sempre più ridotto: un cambio di concezione e di linguaggio, oltre che di abitudini, in nome del contrasto alle emissioni e di una qualità della vita migliore per tutti. Ma cosa si intende, nello specifico, per “smart mobility”?

Smart mobility: 3 macro-trend

Per quanto non esista ancora una definizione univoca ufficiale, quando oggi si parla di “smart mobility”, termine anglofono che possiamo tradurre in “mobilità intelligente”, si intende l'evoluzione del mondo della mobilità verso un modello più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale (e quindi la riduzione dell'impatto ambientale legato ai trasporti) che da quello economico e sociale, e capace quindi di migliorare la qualità della vita delle persone che ne usufruiscono. La smart mobility porta quindi al sostanziale superamento delle logiche tradizionali di utilizzo di un veicolo, muovendosi su tre macro-trend principali:

  1. Elettrificazione, cioè il passaggio dal motore a combustione (motore endotermico) a un'alimentazione di tipo elettrico, nella quale il veicolo si muove attraverso l’uso di una batteria. L'elettrificazione ad oggi riguarda soprattutto le autovetture e il trasporto pubblico, ma si sta sviluppando anche nel mondo del trasporto pesante e della micromobilità.
  2. Sharing mobility, cioè il tema della “condivisione” applicato al mondo dei trasporti. Il concetto di “sharing” parte dalla constatazione che un veicolo di proprietà viene usato in media il 10-15% del tempo nel corso della sua vita utile, restando inutilizzato nel resto del tempo: da qui, l'opportunità di poter, appunto, “condividere” il mezzo con altri utenti. Negli ultimi anni la sharing mobility è un fenomeno che ha interessato soprattutto le città di grandi dimensioni interessando diverse tipologie di veicoli: auto, biciclette, motorini e – da pochi mesi a questa parte – monopattini elettrici.
  3. Guida autonoma, cioè l'utilizzo di sensori, radar, gps, software di data analytics e intelligenza artificiale per automatizzare progressivamente il processo di guida. Si tratta di un trend legato quasi esclusivamente alla mobilità elettrica, in quanto questo tipo di tecnologia è più facilmente integrabile sul motore elettrico. 

In questo “speciale mobilità” curato dalla redazione di infoSOStenibile, ci si concentrerà prevalentemente sulle prospettive offerte dall'elettrificazione, sia rispetto alla guida privata, sia rispetto alla micromobilità e alle possibilità di sharing.  

Aprile 2020

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