La natura ci mette la firma!
Avete mai sentito parlare della “Signatura Rerum”? Si tratta di una teoria che appare negli antichi testi di Paracelso, medico e alchimista del Rinascimento, ma è stata anche oggetto di studi da parte di alcuni filosofi. Secondo questa disciplina, tutto quello che è presente in natura ha un “segno” personale e caratteristico, collegato ad azioni benefiche per la salute dell’organismo umano. Per esempio, si afferma che un alimento o una pianta con una forma o una struttura “che somiglia” a un organo o a un elemento presente nel nostro corpo, possa poi avere degli effetti positivi per la persona che lo assume, interessando quel particolare distretto anatomico. Ecco qualche esempio di somiglianze tra alcuni alimenti con le parti del nostro corpo.
La carota
La carota, se tagliata “a rondelle”, somiglia molto all’iride del nostro occhio. Infatti sappiamo che questo ortaggio contiene anche il carotene, una provitamina che il corpo trasforma in vitamina A. Quest’ultima ha la capacità di favorire la visione ed è indicata nelle malattie degli occhi e anche della pelle causate da una sua carenza. Inoltre, la carota aumenta le difese immunitarie, la resistenza alle infezioni e contiene poche calorie, proprietà che la rende particolarmente indicata nelle diete dimagranti. Ottimo anche l’utilizzo di questo vegetale nell’alimentazione dei bambini e degli sportivi, perché apporta molti sali minerali (soprattutto se sotto forma di succo).
L’arancia
L’arancia tagliata a metà ricorda la ghiandola mammaria. In questo caso possiamo associare il giallo-arancione di questo frutto alla presenza di una buona dose di flavonoidi che sono sostanze con proprietà antitumorali. Inoltre, come in tutti gli agrumi, troviamo quantità elevate di vitamina C con azioni antinfiammatorie, cicatrizzanti e di contrasto ai radicali liberi, responsabili anche dell’accelerazione dell’invecchiamento cellulare.
Le noci
I gherigli di noci assomigliano molto al nostro encefalo; infatti è risaputo che questo frutto a guscio migliora le funzioni cerebrali e protegge i neuroni. Le noci rappresentano un’importante fonte di omega 3 (acidi grassi essenziali che abbassano il colesterolo) e di trigliceridi. Infine, è doveroso ricordare che, gustando questi frutti, introduciamo nel nostro organismo anche calcio, magnesio, selenio e vitamine del gruppo B.
Il pomodoro
Il pomodoro ha il colore rosso come il cuore e, tagliando questo vegetale a metà, possiamo osservare varie sezioni che ricordano gli atri e i ventricoli. Esso è inoltre ricco di licopene, uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura che, tra le varie funzioni che svolge, riduce il rischio di malattie cardiovascolari, neurologiche e possiede inoltre proprietà antitumorali.
L’uva
L’uva ha una certa somiglianza con gli alveoli polmonari, che sono fondamentali per la respirazione. Questo frutto è ricco di resveratrolo, una sostanza antiossidante concentrata soprattutto negli acini d’uva che, secondo degli studi pubblicati da ricercatori americani, svolge degli effetti positivi sulla fisiologia polmonare. Inoltre, questo vegetale possiede proprietà diuretiche, lassative e disintossicanti; soprattutto in relazione a quest’ultima, si è molto diffusa l'ampeloterapia, la cosiddetta “cura disintossicante dell'uva”.
Il sedano
Il sedano ricorda la forma delle nostre ossa. Questo ortaggio contiene discrete quantità di calcio, sodio e fosforo il cui corretto apporto con la dieta è alla base della salute dello scheletro. Altre sostanze contenute in questo vegetale svolgono inoltre un’azione antiossidante e antinfiammatoria.
Il fagiolo
Il fagiolo ricorda la forma di un rene. Infatti il consumo corretto dei fagioli, e dei legumi in generale, svolge effetti positivi sulla funzione renale.
L’avocado
Nell’avocado si rileva una somiglianza con l’utero. Questo frutto oleoso è ricco di molte sostanze nutrienti utili anche per sostentare il feto, tra cui gli acidi grassi essenziali e la vitamina K, che influenza alcuni processi-chiave come la regolazione della crescita cellulare, lo sviluppo e il mantenimento del sistema nervoso. Questa vitamina interviene inoltre nella coagulazione del sangue e contribuisce al benessere delle ossa rendendole più forti.
Ovviamente alla base di un’alimentazione sana va sempre variata la scelta degli alimenti. Queste informazioni non sostituiscono il parere del medico. Considerare la “Signatura Rerum” può rappresentare un punto di vista per farci apprezzare le numerose proprietà che la natura ci dona ma questo, chiaramente, anche senza analogie di forme.
Rossana Madaschi
Ec. Dietista e Docente di Scienza dell'Alimentazione