Il primo appuntamento della rassegna Open Your Eyes ha offerto l’occasione per approfondire la questione a undici anni di distanza dal primo docu-film dell’ex vicepresidente
Giovedì 22 aprile, il Cinema Teatro del Borgo ha ospitato la proiezione d’apertura di Open Your Eyes edizione 2018. La rassegna cinematografica è partita con una prima visione assoluta per Bergamo grazie alla proiezione di “Una scomoda verità 2”, il film-documentario di Al Gore. Dal 2006 al 2017, esattamente undici anni dopo, torna sul grande schermo la pellicola firmata dall’ex vicepresidente degli Stati Uniti d’America che, nella sua prima versione, si era affermata come un grido d’allarme riguardo al surriscaldamento globale.
“Una scomoda verità”, infatti, aveva colpito pubblico e critica riuscendo anche a collezionare svariati riconoscimenti, tra i quali spiccano i due premi Oscar come miglior documentario e miglior canzone originale. Ne era seguito un grande clamore che aveva trasformato la pellicola in un documentario-critica contro lo stile di vita consumistico e le conseguenze che questo ha sulle risorse del pianeta, tanto che Al Gore e la casa di produzione avevano promesso che la loro battaglia di sensibilizzazione sarebbe continuata. E così è stato.
Questo secondo capitolo ci restituisce però un racconto più personale dell’ex vicepresidente, premio Nobel per la pace nel 2007, impegnato in un immane lavoro di educazione e sensibilizzazione verso una maggiore consapevolezza sull’impatto delle nostre attività sul clima e sul pianeta. Le riprese si districano, infatti, tra incontri diplomatici, conferenze e soppralluoghi in prima persona nelle zone in cui l’aggravarsi delle condizioni ambientali sta avendo un impatto molto evidente e grave già oggi. Quello che si delinea sullo schermo è uno spaccato contemporaneo di quei luoghi nei quali la situazione è gravemente compromessa, come ad esempio i ghiacciai della Groenlandia.
Ma mostrano condizioni disastrose anche in realtà molto vicine al vissuto quotidiano americano e quindi occidentale, come gli allagamenti delle strade e i disagi avvenuti a Miami Beach. Il taglio più personale dato a questa seconda edizione del docu-film mette sicuramente in secondo piano le immagini apocalittiche dei disastri di cui il pianeta soffre quotidianamente, a favore di un’indagine politica che mostra il grande lavoro di sensibilizzazione verso persone e istituzioni. Sono da leggere in questo senso le riprese dei primi Climate Leadership Training, le conferenze periodiche organizzate da Al Gore per educare i cittadini a una maggiore consapevolezza, e il dietro le quinte dell’Accordo di Parigi siglato nel dicembre del 2015, in cui l’ex vicepresidente americano ebbe tra l’altro un ruolo determinante.
I prossimi appuntamenti
Gli appuntamenti al cinema Teatro del Borgo proseguiranno per tutti i giovedì di aprile. Il 5 aprile ci si concentrerà sulla discriminazione etnica con “Sami Blood” che racconta la storia di Elle, costretta a vivere sulla propria pelle tutti i pregiudizi contro la comunità Sami.
Gli altri due appuntamenti, quelli di giovedì 12 e giovedì 19 aprile, avranno come tema principale la natura e i suoi magnifici paesaggi. Il primo descrive il sogno di un ambizioso esploratore di incontrare i lupi selvaggi nel loro ambiente naturale; il secondo, “The Island and the whales”, si focalizza sugli scenari delle Isole Fær Øer e delle comunità che abitano questi luoghi, dove il cambiamento climatico sta già influenzando le condizioni di vita.
Gianluca Zanardi