Partita a gennaio la seconda edizione di Multivisioni a cura di Lab80 e Immaginare Orlando. Appuntamenti fino a fine marzo
Per il secondo anno consecutivo torna Multivisioni, il ciclo di incontri organizzato dall'associazione culturale Immaginare Orlando e da Lab 80, che anticipa il festival Orlando. Identità, relazioni, possibilità, la cui quinta edizione prenderà corpo a maggio, con una proposta culturale centrata sui temi dell'identità di genere e degli orientamenti sessuali.
L'edizione 2018 di Multivisioni, realizzata in collaborazione con lo Spazio Terzo Mondo di Seriate e Uaar, ha preso il via domenica 21 gennaio con sei appuntamenti tra spettacoli, presentazioni di libri, incontri e laboratori, e prosegue fino alla fine di marzo. «Multivisioni è un'esplorazione delle narrazioni differenti e possibili - spiega Mauro Danesi, curatore dell'iniziativa -, perché non possiamo leggere il mondo che ci circonda con una sola lente. L'anno scorso abbiamo avuto una buonissima risposta da parte del pubblico, per questo riproponiamo l'esperienza cercando di fornire nuovi e diversi punti di vista sulla realtà».
Primo appuntamento domenica 21 gennaio, alle 20.45 nella sede del Teatro Tascabile in Città Alta, con lo spettacolo teatrale Intimi stranieri di Welcome Project, dedicato ai temi del confine, dell'identità, delle origini. Secondo appuntamento, organizzato in collaborazione con il Festival Domina Domna, venerdì 2 febbraio, alle 20.45 allo Spazio Terzo Mondo, con la presentazione del libro Diversità e inclusione: dieci dialoghi con diversity manager di Valentina Dolciotti, presente l'autrice che dialoga con Paola Suardi. Venerdì 16 febbraio, sempre alle 20.45 alla Terzo Mondo, presentazione del libro Il genere di Dio con la docente e teologa Selene Zorzi.
Venerdì 2 marzo, alle 20.45 al Teatro Aurora di Seriate, in programma c'è il reading-presentazione del libro Non volevo morire vergine, di e con Barbara Garlaschelli, dedicato al tema della sessualità per le persone disabili.
Venerdì 23 e sabato 24 marzo ultimi due appuntamenti: venerdì l’incontro con il pedagogo Giuseppe Burgio su La didattica alternativa all'insegnamento della religione cattolica (ore 20.45 alla Terzo Mondo); sabato 24 laboratorio di filosofia per bambini "Filosofica-mente" con l'insegnante Rosanna Lavagna (ore 16,30 alla Terzo Mondo, prenotazione obbligatoria a info@spazioterzomondo.com o al numero 035 290250).
Gli incontri sono tutti gratuiti (ad eccezione dello spettacolo del 21 gennaio).
Tutte le info sui siti:
Foto: Intime Fremde 2017 © Marina Carluccio PH
Conca Verde e Teatro del Borgo: quel film di quel regista…
La programmazione ampia e di qualità del circuito cinematografico indipendente a Bergamo
Nelle sere d’inverno non c’è nemmeno da chiederselo: cinema e pop corn sono la risposta. Ma nei multisala fa freddo e il biglietto costa troppo e comunque non danno quel film di quel regista di cui si è tanto parlato e che volevamo assolutamente vedere.
Cinefili e non, l’alternativa c’è, e non si tratta certo dello streaming sul divano. Quel film di quel regista lo danno al Conca Verde, o al Teatro del Borgo magari, e per vederlo non sarà necessaria chissà quale grande rinuncia pecuniaria, né tanto meno portarsi una coperta da casa. Le sale del circuito cinematografico indipendente di Bergamo offrono una programmazione ampia e di qualità, oltre a rassegne a tema, incontri e visioni in lingua originale.
Le proiezioni sono selezionate per soddisfare i gusti del pubblico più diverso, dal neofita della Settima Arte al più pretenzioso degli esperti, spaziando dalle nuove visioni, ai grandi cult, alle pellicole d’essai; numerose anche le proposte per famiglie con bambini: ogni sabato pomeriggio nello spazio di “Cineclub Ragazzi”.
Ma si sa, il grande schermo non perdona ritardi, quel film di quel regista potrebbe già essere uscito dalle sale. Prima di disperarsi, il consiglio è di controllare la programmazione di “Da vedere e (ri)scoprire”, che ripropone in orario infrasettimanale i migliori titoli delle settimane passate sia al Conca Verde che al Teatro del Borgo; a febbraio sarà possibile rivedere “Vittoria e Abdul”, “Easy - Un viaggio facile facile”, “Ammore e malavita”, “The Teacher”, “Madre!”, “Dove non ho mai abitato”, “Il mio Godard” e “L’inganno”.
Quel film di quel regista, insomma, prendiamo i pop corn e alle nove ci vediamo lì, finché le luci si spengono ed è cinema.
Per la programmazione completa e aggiornata delle rassegne www.sas.bg.it
Laura Spataro