Oltre 150 iscritti per la serata co n il Cesvi per i 4 anni del nostro mensile. Lettori, partner e collaboratori a tavola tra buona compagnia e solidarietà
Ma Gandosso dov’è? Ad inizio serata, quando un certo languorino ormai bussa allo stomaco, la meta nascosta tra un vigneto e l’altro ci accoglie finalmente in tutto il suo splendore: la struttura agrituristica de “Il Fontanile”, con il suo vasto giardino sulla collina e, più a valle, un romantico laghetto ci riceve con un aperitivo di benvenuto. Al ricco buffet nell’atrio delle cantine, con vino a “metro” zero, sono seguite visite guidate nella grotta che ospita le grandi botti in cui si produce il vino dell’azienda Tallarini.
Dopo l’aperitivo, la folla di lettori e amici del nostro mensile, nuovi o affezionati si è lasciata condurre dalla voglia di passare una bella serata con buon cibo, buon vino e buona compagnia nella sala della cena. La divisione in tavoli rotondi ricorda le tipiche disposizioni matrimoniali, ma essendo “solo” un compleanno, le nostre instancabili Francesca e Roberta hanno saputo ricreare quell’atmosfera amichevole e informale che aveva aperto la serata.
Sostenibilità, arte e solidarietà
Tutti seduti, primi, secondi, dolce e caffè e, come ogni cena di compleanno che si rispetti, non poteva mancare il momento dei discorsi. A prendere la parola Diego Moratti, il direttore responsabile di BergamoSOStenibile e Marco Rossi, l’editore, per ripercorrere 4 anni di avventura editoriale indipendente e appassionata, che anche in momenti economicamente difficili cerca di reinventarsi ogni anno, aggiungendo nuove sfide, come quella nata a inizio 2014 con l’avvio della testata BresciaSOStenibile e come il prossimo lancio di un portale web d’informazione sostenibile che raccolga diverse province lombarde e non solo. “Sostenibilità significa promuovere una società capace di futuro, in grado di utilizzare al meglio le risorse del nostro pianeta e di valorizzare le persone che la compongono -ha spiegato Diego Moratti-. Una società sostenibile è anche una società solidale, per questo, come nostra tradizione, ci piace unire la festa di compleanno con una raccolta fondi, quest’anno a favore di un progetto del Cesvi, l’ong bergamasca, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, a cui siamo onorati di poter contribuire”.
A spiegare l’iniziativa di biodiversità alimentare in Zimbabwe il presidente del Cesvi Giangi Milesi: “Il progetto Arance di Maramani punta a introdurre la coltivazione delle arance e a favorirne la commercializzazione in ambito locale e nazionale nella zona più povera e semiarida dello Zimbabwe. La gestione sostenibile di risorse preziose come terra e acqua assicura lo sviluppo agricolo e condizioni migliori di vita e un futuro alle famiglie della comunità rurale di Maramani”.
Oltre al presidente del Cesvi hanno preso la parola don Francesco Poli del Centro di Etica Ambientale, Enrico Radicchi di Slow Food e della rete di Cittadinaza Sostenibile e gli assessori all’Ambiente del Comune di Bergamo che si sono avvicendati in questo 2014: Massimo Bandera, della Giunta Tentorio in carica fino a giugno e Leyla Ciagà dell’attuale Amministrazione Gori. È stato interessante ascoltare le parole dei due esponenti politici che, dopo aver lottato fino all’ultimo voto pochi mesi fa, hanno evidenziato come migliorare la condizione ambientale di Bergamo sia un obiettivo che va oltre i colori dei partiti, una volontà comune a cui anche il nostro mensile intende partecipare, con qualsiasi interlocutore e con una platea di lettori e associazioni il più ampia e ben informata possibile.
Molto gradito infine un omaggio artistico: la pittrice Paola Meneghetti ha donato un quadro a favore di questa serata di solidarietà, interpretando in modo originale e personale le tematiche ambientali ed etiche legate alla sostenibilità. Informazioni sulla pittrice si possono trovare sul sito www.pittrice.com, dove sono indicate le località in cui le sue opere sono esposte.
E quando la musica finisce e gli amici se ne vanno, ecco lo zoccolo duro della redazione riunirsi attorno a ciò che rimane della torta di compleanno. I collaboratori più stretti, cucchiaio alla mano, senza badare troppo al galateo si son divorati le ultime fette di torta… perché non si butta via niente, soprattutto di una bella serata come questa.
Informiamo che il ricavato della raccolta fondi a favore del progetto del Cesvi è stato di 825 euro. Un sentito grazie a tutti!.