Barche e canoe, cittadini e associazioni per l'evento-simbolo della manifestazione. Lo striscione: «Sostenibilità è responsabilità: Lecco c'è!»
Erano in migliaia, domenica 15 settembre, pronti a stringere il “loro” lago in un grande abbraccio. Avevano in mano le stoffe verdi simbolo della sostenibilità, arrivavano alla spicciolata portando con sé amici, nonni, parenti. Alcuni ci sono capitati per caso e si sono aggregati, altri sono venuti apposta. E mentre sul lago si iniziava a formare la catena di barche e canoe pronte all'evento, a terra il lungolago – dal Monumento dei Caduti all'imbarcadero, per oltre 500 metri – si affollava di cittadini entusiasti.
È iniziato così l'Abbraccio del Lago, il grande evento della prima edizione del Festival dell'Ambiente e della Sostenibilità di Lecco, che ha voluto unire simbolicamente le due anime della città – montagna e lago, terra e acqua – in un vero e proprio abbraccio all'insegna della sostenibilità.
Associazioni e cittadini in prima linea
La lunga catena umana e di imbarcazioni ha iniziato a formarsi verso metà mattina: mentre piazza Cermenati si animava di musica e vivacità grazie allo spettacolo per bambini “Apilandia” e alle canzoni di Creem and Friends, sul lungolago cominciava il fermento, le associazioni si raggruppavano e iniziavano a disporsi e i passanti si chiedevano che cosa stesse per succedere. Salvo poi essere a loro volta coinvolti, felici di partecipare a quello che stava per diventare un vero e proprio evento cittadino. Nel frattempo, infatti, sul lago erano comparse le canoe e le imbarcazioni storiche che andavano progressivamente disponendosi nel Golfo di Lecco.
Fondamentale per la buona riuscita dell'evento è stato infatti il grande apporto delle numerose associazioni locali, che hanno ingaggiato i propri iscritti e li hanno coinvolti nell'abbraccio. A cominciare dalla Società Canottieri di Lecco, che ha coordinato l'abbraccio “via lago” insieme all'Asd CK90 di Vercurago, il Gruppo Manzoniano Lucie, Antonio Fusi con la sua barca elettrica e Lecco Boats. A terra, invece, hanno partecipato tra le altre Fiab Lecco, Fridays For Future, Vibes Asd, Mani Tese, Eco 86, Legambiente Lecco, Il Giglio, Creem and Friends, i gruppi parrocchiali e i City Angels Lecco.
Sostenibilità è responsabilità: Lecco c'è!
Poco dopo le 11, quindi, l'Abbraccio del Lago era formato! Un momento emblematico per la città di Lecco, un evento che – come hanno sottolineato sia la vicesindaco Francesca Bonacina sia l'assessore all'ambiente Alessio Dossi – ha un fortissimo valore e prospettiva: perché la sostenibilità non è questione solo di tre giorni, non si limita alle manifestazioni, ma è un impegno che prosegue, passo dopo passo, per 365 giorni all'anno.
Ecco allora spiegato il senso dell'enorme striscione che è stato srotolato proprio nel momento clou dell'abbraccio, quando tutte le persone presenti hanno iniziato a sventolare i drappi verdi e dalle barche si sono alzati i remi: “Sostenibilità è responsabilità: Lecco c'è!”. Uno striscione che poi è passato di mano in mano, a simboleggiare una volta in più la necessità di azioni condivise per creare – insieme – un futuro più sostenibile.