Consigli utili dalla “Guida per una sana alimentazione italiana numero 10” della Cra Nut
Il Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA NUT) ha evidenziato che una percentuale compresa tra il 55% e il 75% dei casi di tossinfezione alimentare è riconducibile all’ambiente domestico.
Gli sforzi che i produttori fanno per garantire ai consumatori prodotti sicuri, possono essere vanificati dalle scorrette modalità di preparazione/conservazione casalinga degli alimenti.
I consumatori, come attori finali della catena alimentare “dal campo alla tavola”, sono quindi chiamati a dare il loro importante contributo nel mantenimento della sicurezza alimentare. Bastano alcune semplici azioni per prevenire la contaminazione degli alimenti.
Ecco alcune regole che devono essere sempre seguite (in particolar modo nei periodi di caldo), tratte dal sito www.asl.bergamo.it
Durante la spesa
Prestate sempre particolare attenzione alla data di scadenza evitando di acquistare gli alimenti con la scadenza troppo ravvicinata.
Verificate che le confezioni degli alimenti non siano rovinate, bucate, rigonfie e che le confezioni dei surgelati non siano coperte da brina; portate a casa rapidamente i cibi senza interrompere la catena del freddo utilizzando la borsa termica.
A casa
Conservate correttamente gli alimenti ponendo rapidamente in frigorifero quelli deperibili e avendo cura di non sovraccaricarlo così da consentire la circolazione dell’aria. Anche gli alimenti surgelati devono essere posti immediatamente nel congelatore.
Durante la preparazione
Utilizzate preferibilmente piani di lavoro, taglieri e coltelli diversi per cibi crudi e cotti; qualora ciò non fosse possibile, tra un’operazione e l’altra lavate accuratamente le superfici di lavoro e gli attrezzi utilizzati per evitare che microrganismi eventualmente presenti sui cibi crudi possano passare su un alimento pronto per il consumo (ad esempio un arrosto cotto affettato sullo stesso tagliere del pesce crudo).
Durante la cottura
Non preparate i cibi molto tempo prima del consumo. Gli alimenti che generalmente vengono preparati in anticipo (per esempio vitello tonnato, maionese, insalate fredde di riso o pasta, dolci tipo tiramisù) devono essere conservati in frigorifero a temperature non superiori ai 4° C, coperti e ben separati dai cibi crudi.
Gestione sicura degli avanzi
Riponete gli avanzi in contenitori puliti e chiusi, metteteli in frigorifero entro due ore dalla loro cottura evitando di lasciarli troppo a lungo a temperatura ambiente e consumateli al massimo entro 48 ore.
I cibi avanzati sono da consumare caldi e necessitano di un ulteriore riscaldamento a temperatura elevata prima del consumo. Eliminate gli avanzi già riscaldati se non utilizzati.
Pulizia e igiene personale
Basta il frequente e accurato lavaggio delle mani con detergente e acqua calda per ridurre i microrganismi che potrebbero contaminare gli alimenti.
È importante ricorrere a questa semplice pratica igienica:
➜ prima di iniziare a cucinare
➜ dopo aver usato il bagno
➜ dopo aver cambiato i pannolini
➜ dopo aver toccato animali
➜ dopo aver mangiato, fumato o usato fazzoletti
➜ dopo aver manipolato cibi crudi (pollame e pesce)
➜ dopo aver fatto le pulizie e portato fuori la spazzatura
Come ottenere buoni livelli di igiene
➜ Tenete i piani di lavoro e gli utensili puliti; periodicamente disinfettare i taglieri con disinfettanti. Cambiate spesso e lavate i canovacci in cucina.
➜ Lavate spesso e accuratamente le spugnette. Differenziatene i colori a seconda degli usi e cambiatele frequentemente; per le operazioni più sporche è meglio utilizzare carta da cucina.
➜ Lavate i pavimenti, le superfici dei tavoli e i piani da lavoro con prodotti igienizzanti (detergenti più disinfettante).
➜ Tenete i contenitori dei rifiuti lontano dal cibo in preparazione.
Rossana Madaschi