Un eccellente connubio tra redditività e rispetto dell’ambiente
Il bambù, pianta graminacea originaria dell’Asia, è da sempre fonte privilegiata di osservazione e di venerazione da parte delle popolazioni che abitano i luoghi nei quali è autoctona.
Secondo le leggende delle Filippine e della Malesia, l’umanità intera discenderebbe dal bambù; mentre in Giappone, intorno ai monasteri scintoisti, una piccola foresta di questa pianta sempreverde rappresenta una barriera sacra contro il male.
Massimiliano Colombo, fondatore di Bambufacile, un’azienda specializzata nella realizzazione di bambuseti giganti, fa sicuramente parte di coloro che hanno subìto il fascino dell’eccezionale sempreverde asiatico.
Ereditata la passione per l’agricoltura dal padre, cardiologo e al contempo imprenditore agricolo, nel 2014 Massimiliano ha deciso di fondare Bambufacile, una straordinaria realtà lombarda facente parte del Consorzio Bambù Italia.
L’imprenditore, dopo aver studiato Agraria e aver maturato esperienze commerciali nel settore del paesaggismo, si è reso conto di quanto sarebbe stato importante avviare un’azienda in grado di unire la redditività al rispetto per l’ambiente, coinvolgendo un team di persone altrettanto preparate, competenti e che vantano un know-how ineguagliabile nel settore.
Coltivare bambù insieme a Bambufacile
Bambufacile realizza bambuseti giganti professionali a scopo commerciale e industriale. I bambuseti possono essere di piccola (1-3 ettari), media (3-5 ettari) e grande (>5 ettari) dimensione e l’investimento viene recuperato nell’arco di circa quattro anni e mezzo.
I clienti di Bambufacile vengono accompagnati con cura durante tutte le fasi di pre e post impianto dai professionisti specializzati dell’azienda. Il bambù rappresenta un’opportunità di business ecologico: sono svariati gli impieghi possibili di questa materia prima, tutti nel pieno rispetto dell’ambiente.
Il bambù infatti costituisce foraggio per il bestiame e cibo per l’uomo (germogli di bambù), ma non solo.
Viene impiegato come materiale per il riscaldamento, per la costruzione di case e grandi ponteggi, come fibra tessile, per creare mobili e prodotti di artigianato, cosmetici e medicinali.
Realizzare un bambuseto dunque non significa solo investire in un’attività redditizia, ma essere al contempo attivi in prima persona sul fronte della salvaguardia ambientale; basti pensare che un solo ettaro coltivato a bambù permette di smaltire circa 17 tonnellate di anidride carbonica, regalando così una vera boccata di ossigeno all’ambiente che lo circonda.
Bambufacile è la prima realtà di questo tipo presente in Lombardia oltre a essere stata tra le prime in Italia. Quest’eccellente azienda rappresenta il connubio ben riuscito tra tradizione agricola, formazione tecnica e specializzata, garantita dalla costante ricerca scientifica, per investimenti buoni, non solo per le proprie tasche ma anche per la salute di ambiente e persone.
Elena Parigi