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Il Tram delle Valli riceve la bandiera verde della sostenibilità

Il Tram delle Valli riceve la bandiera verde della sostenibilità

Legambiente Lombardia ha premiato le infrastrutture sostenibili in occasione della Settimana Europea della Mobilità

Erano gli anni ’60 quando la bergamasca vide per l’ultima volta la sua rete ferroviaria connettere fra loro la provincia e il suo capoluogo. Nel 2009 l’inaugurazione della linea tranviaria Bergamo-Albino, sorta dalle ceneri della ferrovia, ha costituito il primo passo verso il futuro della mobilità della zona. Oggi questa lungimiranza viene premiata e TEB (Tramvie Elettriche Bergamasche) riceve la bandiera verde per la mobilità sostenibile.

TEB. Una linea, grandi speranze

Attualmente, il tram delle valli corre lungo una sola linea sfruttando il sedime della ferrovia dismessa quarant’anni fa, quando, in pieno sviluppo economico, si cominciarono a preferire i mezzi veloci a quattro ruote.

Le conseguenze negative in termini economici ed ecologici dovute a questa conversione sono note, ma trovano oggi una potenziale rivincita “green” proprio in quest’unica prima rotaia che si snoda sul nostro territorio.

Inaugurata nel 2009, la T1, con i suoi 12 chilometri e mezzo, le sue vetture alimentate ad elettricità e la pista ciclabile che l’affianca lungo tutto il percorso, fra prati e comodi parcheggi per facilitare l’accesso alle sedici fermate della linea, ha servito 22 milioni di passeggeri dal momento della sua nascita (di cui 3,5 solo nell’ultimo anno).

Un’efficienza e una potenzialità che non potevano passare inosservate.

La premiazione

Il 23 settembre scorso a Ranica, una delle fermate della T1, Legambiente Lombardia ha consegnato alla TEB la bandiera verde per la promozione della mobilità sostenibile.

«Siamo molto contenti per questo importante riconoscimento, che riceviamo proprio nei giorni della Settimana Europea della Mobilità, a testimonianza che le buone politiche di mobilità sostenibile sono un valore per il nostro territorio», ha dichiarato il presidente della TEB, Filippo Simonetti, in occasione della premiazione avvenuta nel contesto della XV edizione della “Carovana delle Alpi”, una serie di iniziative volte all’informazione e al dialogo con cittadini, forze economiche e istituzioni per la salvaguardia dello stato di salute dell’arco alpino. I trasporti fanno parte dei temi cari a Legambiente e Nicola Cremaschi, presidente del ramo bergamasco dell’associazione, ha visto in questa assegnazione il riconoscimento della «capacità di cucire tra loro territori e rigenerare relazioni economiche, sociali, turistiche, culturali».

Il futuro della mobilità bergamasca

Una capacità che si vuole impiegare in futuro per riaccendere altri nodi della rete ferroviaria: «Puntiamo, ad estendere la linea oltre Albino, fino a Vertova, e ad attivarla verso la Val Brembana – ha dichiarato Matteo Rossi, Presidente della Provincia – in questo modo ripristineremo il percorso che un secolo fa attraversava il nostro territorio, collegando valli, pianura e città in un modo silenzioso, socialmente accessibile e rispettoso dell’ambiente». I piani della TEB prevedono di sfruttare i vecchi percorsi e aggiungerne di nuovi a seconda delle peculiarità del territorio.

In particolare, il primo progetto che vedrà la luce sarà il collegamento tramviario Bergamo-Villa d’Almè. La T3, per cui sarà presto istituita una gara d’appalto, correrà invece all’interno della Città dei Mille, fra via Corridoni e l’ospedale Papa Giovanni XXIII. Uno studio di fattibilità è stato proposto per valutare la possibile realizzazione di una ferrovia metropolitana verso Ponte S. Pietro, Montello e Treviglio, mentre si sta già progettando di collegare la città all’aeroporto di Orio al Serio tramite trasporto ferroviario.

Irene Triggiani

Ottobre 2016

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