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Helsingør e Velenje sono Foglie Verdi Europee 2023

A Grenoble la Commissione Europea ha premiato le due città per i loro sforzi verso una transizione verde e la particolare attenzione all’emergenza climatica

Anche quest’anno la Commissione Europea si è riunita per decretare le città vincitrici dei premi di Capitale Verde Europea e di Foglia Verde Europea 2023; il primo titolo è stato vinto dalla città spagnola di Valencia, mentre il Foglia Verde è stato vinto a pari merito dalle città di Helsingør in Danimarca e Velenje in Slovenia, entrambe un passo avanti rispetto alla terza finalista, la rumena Bistrița che aveva presentato il proprio programma anche in occasione dell’edizione del 2022, vinta da Winterswijk in Olanda e Valongo in Portogallo.

La cerimonia di premiazione si è tenuta a Grenoble, città francese vincitrice del premio di European Green Capital 2022. Durante la cerimonia, il Commissario per l'Ambiente, gli Oceani e la Pesca, Virginijus Sinkevičius sottolinea come le città siano al centro della lotta contro il cambiamento climatico e l'inquinamento. Rivolgendosi alle amministrazioni comunali delle due vincitrici afferma che "si tratta di combattere l'inquinamento atmosferico, promuovere una mobilità pulita, ridurre il consumo di energia negli edifici, rendere più verdi le aree urbane e modificare la gestione dei rifiuti. State indicando la strada per l'Europa e guidate gli sforzi per realizzare i cambiamenti sistemici e a lungo termine richiesti dal Green Deal europeo".

La Transizione Verde di Velenje in Slovenia

Non è la prima volta che la Commissione Europea premia una città slovena, infatti già nel 2016 la capitale Ljubljana era stata insignita del premio European Green Capital riservato alle città con più di 100 mila abitanti.

Il comune di Velenje sta intraprendendo un percorso di ristrutturazione di qualità, secondo le nuove linee guida globali, creando condizioni di vita piacevoli nella comunità locale che motivino i cittadini a rimanere nella regione e spingano altri a tornare grazie all'alto livello dei servizi e delle opportunità offerte.

Questo percorso parte dalla trasformazione verde e dalla diversificazione delle fonti del sistema di teleriscaldamento della regione, mantenendo come obiettivo ultimo la graduale eliminazione del carbone entro il 2033 in favore di un sistema efficiente dal punto di vista economico e ambientale. In altre parole, sarà necessario introdurre cambiamenti a livello di comunità locale, riabilitare gli edifici, ridurre il consumo di energia termica e prendere in considerazione fonti alternative di riscaldamento come caldaie alimentate a biomassa o elettriche, collettori solari, pompe di calore di grandi dimensioni per le acque di fossa e un impianto per il trattamento termico dei rifiuti non pericolosi provenienti dall'impianto di depurazione centrale.

Il percorso di ristrutturazione si snoda anche per le vie della città con l'introduzione di diverse misure per ridurre il numero di auto e promuovere una mobilità sostenibile. Già in passato la città aveva lavorato intensamente sulla rete di piste ciclabili realizzando più di 30km di collegamenti, numerosi parcheggi per biciclette e potenziando il sistema di noleggio di biciclette elettriche e non.

Poiché il traffico stradale è uno dei principali responsabili dell'inquinamento atmosferico, l’amministrazione comunale di Velenje ha attivato un servizio gratuito di autobus urbani ad idrogeno e ha messo a disposizione delle persone con difficoltà motorie dei veicoli elettrici ecologici per le commissioni di tutti i giorni, dalle visite mediche al supermercato, dall’ufficio postale al cimitero, con la possibilità di essere accompagnati dai giovani volontari che si occupano della buona riuscita del servizio. I principi fondamentali di questo progetto sono: solidarietà intergenerazionale, promozione di uno stile di vita attivo, integrazione, cooperazione, rispetto della natura e sostegno al volontariato.

Helsingør in Danimarca Comune Climate Plus

Anche la città danese di Helsingør era già nota alla Commissione Europea come finalista dell’ambito European Green Leaf Award 2022. È stata proprio la perseveranza della città e il continuo impegno nonostante la sconfitta dell’edizione precedente a convincere la giuria che ha decretato i vincitori dell’anno 2023.

L’amministrazione comunale si era posta come obiettivo generale la riduzione delle emissioni di CO2 a un massimo di 1,7 tonnellate prodotte per cittadino all’interno del comune entro il 2030, comprendendo anche quelle provenienti dalle aziende e dai trasporti. Partendo da un dato di 6,8 tonnellate prodotte nel 2008, la produzione di 3 tonnellate di CO2 del 2021 fa ben sperare in merito al raggiungimento della quota zero entro il 2045.

Ma Helsingør si è distinta soprattutto per una serie di accordi nazionali e internazionali relativi all’emergenza climatica: l’Accordo Comune Clima della Società Danese per la Conservazione della Natura, grazie al quale Helsingør è diventato un comune Climate Plus, e l’accordo DK2020 insieme ad altri 20 comuni danesi che saranno all'avanguardia nell'attuazione dell'obiettivo di un aumento massimo della temperatura di 1,5 gradi, come stabilito dall'Accordo di Parigi.

Il titolo di Comune Climate Plus viene assegnato alle realtà che pianificano e avviano iniziative con un effetto climatico dimostrabile e un sostegno politico nel piano climatico del comune, in aggiunta alla riduzione annuale di CO2 del due percento. Il comune di Helsingør è nel pieno degli sforzi per l'aumento della percentuale di appalti verdi, mentre ai suoi cittadini va riconosciuta l’attenzione per una riqualificazione energetica rispettosa dell’ambiente.

Non solo, con il progetto DK2020 inerente al piano per il clima e la sostenibilità 2020-2030, Helsingør stabilisce 11 sotto-obiettivi e aree d'azione rispetto ai settori dell’energia e risparmio energetico, adattamento al clima, trasporti, biodiversità, istruzione e appalti. Così facendo il comune danese ha raggiunto e soddisfatto gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Per fare ciò, è stato necessario affrontare tutte le fonti significative di emissioni di gas a effetto serra, garantire che tutte le aree, le persone e le amministrazioni interessate siano coinvolte, e assicurare che lo sforzo per il clima sia integrato nel lavoro del comune.

Valeria Ferrari

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Il premio European Green Leaf

Nato nel 2014 dopo il successo del fratello maggiore European Green Capital Award, il premio European Green Leaf è destinato a riconoscere le città con una popolazione tra i 20.000 e i 100.000 abitanti che mostrano buoni risultati ambientali e si impegnano per una crescita verde. È un modo per incoraggiare anche le città più piccole a sviluppare la consapevolezza dell'ambiente e a coinvolgere i cittadini in questi sforzi.

Le città candidate vengono valutate sulla base di sei aree tematiche ambientali: natura, biodiversità, uso sostenibile della terra e del suolo, qualità dell'aria e rumore, rifiuti ed economia circolare, qualità dell’acqua, cambiamento climatico e rendimento energetico, mobilità urbana sostenibile.

Grazie a questo riconoscimento, i comuni di Helsingør e Velenje diventeranno Ambasciatori Verdi dell'UE nel 2023, ispirando altri ad intraprendere azioni ecologiche. Il premio è accompagnato da un assegno di 200.000 euro per avviare nuove ambiziose azioni ambientali e climatiche nel corso dell'anno. Non solo, la nomina Foglia Verde Europea comporta molti vantaggi, dall'aumento della visibilità della città alla creazione di nuove alleanze. Vincere crea anche uno spirito di ottimismo che rafforza l'orgoglio locale e il senso di appartenenza a un ambiente progressista.

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Cronologia delle città vincitrici

2015 - Mollet del Valles (Spagna) - Torres Vedras (Portogallo)

2017 - Galway (Irlanda)

2018 - Växjö (Norvegia) - Lovanio (Belgio)

2019 - Cornella de Llobregat (Spagna) - Horst aan de Maas (Olanda)

2020 - Limerick (Irlanda) - Malines (Belgio)

2021 - Lappeenranta (Finlandia) - Gabrovo (Bulgaria)

2022 - Winterswijk (Olanda) - Valongo (Portogallo)

Marzo 2023

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