Una donna, un’artista un’icona del Novecento
Frida Kahlo è una pittrice nata in Messico all’inizio del Novecento, famosa per i suoi numerosi autoritratti, attraverso i quali ha sviluppato uno stile estremamente personale. Nelle sue opere si armonizzano lo spirito della nuova arte messicana che negli anni Venti stava vivendo un vero e proprio rinascimento, la cultura popolare degli ex voto, il surrealismo. La biografia di Frida Kahlo è molto particolare, tanto da risultare irresistibile a romanzieri e produttori hollywoodiani.
I principali eventi che hanno segnato la vita della donna sono stati due: un tragico incidente avvenuto quando Frida aveva 19 anni, che le lascerà danni permanenti, e il matrimonio con il celebre pittore messicano Diego Rivera, di 20 anni più vecchio. La relazione con il marito sarà passionale e travagliata a causa di gelosie reciproche, tradimenti, un divorzio e un secondo matrimonio. Frida parteciperà insieme a lui a battaglie politiche e frequenterà alcune tra le personalità più influenti del Novecento: tra gli amici della coppia anche Pablo Picasso, il poeta surrealista André Breton e Lev Trotsky, il protagonista della rivoluzione russa.
L’artista sarà sempre legata visceralmente al suo Messico ma allo stesso tempo vivrà proiettata in una dimensione internazionale. Morirà nel 1954, a soli 47 anni. I temi che ricorrono nei quadri di Frida Kahlo sono la sua battaglia personale contro i problemi di salute e un costante senso di solitudine; in lei ha trovato espressione la vulnerabilità di ogni essere umano e proprio per questo la sua arte è stata amata dal pubblico di tutte le epoche. Frida Kahlo ha attirato l’attenzione dei contemporanei e dei posteri anche per il suo abbigliamento inusuale. Coerentemente con la riscoperta dell’arte popolare, la pittrice amava indossare i costumi tradizionali delle regioni messicane, in particolare i vestiti magnificamente ricamati dei villaggi dello stato di Oaxaca. Tra i suoi preferiti c’era l’abito tradizionale di Tehuantepec, città nella quale le donne esercitano l’autorità nelle questioni economiche.
Questa scelta non stupisce: Frida, infatti, era orgogliosa di guadagnarsi da vivere vendendo i suoi quadri e anche per questo suo spirito indipendente è stata considerata una precorritrice del femminismo. Lo stile dell’artista già nel 1948 ispirò una linea di moda disegnata dalla stilista Elsa Schiaparelli; nello stesso anno Vogue dedicò alla sua immagine copertine e articoli. Nel 1998 Jean-Paul Gaultier organizzò a Parigi un’intera sfilata ispirata al suo look e da allora Etro, Moschino, Valentino, Alberta Ferretti e altri importanti esponenti della moda internazionale hanno continuato a ispirarsi a lei per le proprie creazioni.
Livia Salvi