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Fotovoltaico, storage e wallbox nei sistemi di ricarica integrata

Kennew

Ricaricare l'auto con l'energia accumulata durante il giorno. Kennew srl: «Così si tagliano davvero le emissioni»

In un contesto sociale ed economico che punta sempre più l'attenzione all'ambiente, l'auto elettrica è spesso presentata come l'alternativa “a zero emissioni” alla mobilità tradizionale: l'auto del futuro, capace di consentire gli spostamenti delle persone senza impattare sull'ambiente.

Ma è davvero così? Sì e no. Sì, se si guarda ai consumi dell’auto full electric, mezzo effettivamente a emissioni zero e quindi amico di ambiente e clima, perché non consuma carburante tradizionale e non inquina. Ma la risposta non è necessariamente solo positiva, se si guarda anche al modo con cui queste tipologie di vetture vengono alimentate: la produzione di energia elettrica che alimenta l’e-cars è infatti spesso affidata a centrali a carbone o comunque a grandi impianti altamente emissivi. Insomma, anche chi sceglie un'auto elettrica continua a impattare in parte sull’ambiente, per quanto in misura minore rispetto alle auto tradizionali.

Ma c'è una soluzione anche per questo: la scelta cioè di alimentare con energia pulita il proprio veicolo, dotandosi di un sistema domestico integrato, capace di rispondere anche alle necessità di ricarica dell'auto, ma non solo di quella. 

I vantaggi di un sistema energetico integrato

«Partiamo dall'idea che ricaricare un'auto elettrica con energia prodotta da metodi tradizionali è controproducente in termini ambientali ed ecologici – spiega Daniele Botti, titolare dell'azienda Kennew srl, leader sul territorio bergamasco per quanto riguarda l'efficiente utilizzo dell'energia da fonti rinnovabili, gli impianti fotovoltaici e la riqualificazione energetica degli edifici-. Se da un lato è vero che il veicolo elettrico non produce emissioni durante il suo utilizzo, è altrettanto vero che ne produce a monte, rendendo vani gli sforzi di voler azzerare gli impatti sull'ambiente, sull'aria e sul clima».

Che fare, quindi? Semplice: volgere lo sguardo verso le energie rinnovabili e pulite e verso i sistemi che ne rendono l'utilizzo conveniente, comodo e versatile per tutte le attività che consumano energia, non da ultima – appunto – la ricarica del veicolo elettrico. Il sistema integrato domestico lavora infatti su un triplice fronte: la produzione di energia tramite l'impianto fotovoltaico, l'accumulo di energia tramite apposite batterie di storage e infine il rilascio di energia durante la notte tramite apposite wallbox intelligenti, che permettono di “sfruttare” l'energia raccolta durante il giorno per ricaricare il veicolo elettrico nelle ore notturne senza andare a sovraccaricare l'impianto domestico.

Quando infatti un impianto fotovoltaico produce più energia di quanta ne venga richiesta al momento, i sistemi di accumulo fotovoltaico permettono di raccogliere l'energia non immediatamente autoconsumata e di renderla disponibile nei momenti in cui l'impianto non produce elettricità, come la mattina presto o la notte: momenti nei quali è possibile caricare la propria auto, all'insegna del contrasto allo spreco energetico. Ma anche all'insegna della convenienza economica, come sottolineano da Kennew sulla base della esperienza maturata in oltre dieci anni di specializzazione in fotovoltaico, sistemi di accumulo, manutenzione e smaltimento: «un sistema integrato evita sprechi e ottimizza il rapporto tempo-energia. In modalità totalmente green». Un'opportunità anche per le aziende

Aprile 2020

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